ROMA – La 3° giornata del girone di ritorno corrisponde alla sesta vittoria consecutiva dell’Emporio Armani Milano, vincente contro il Pasta Reggia Caserta per 61-43; Milano che si vede costretta a dividere la vetta della classifica insieme a Brindisi (ma davanti ai pugliesi per differenza canestri).
L’influenza ha reso impossibile la convocazione di Daniel Hackett, playmaker e guardia tiratrice dell’Olimpia, ma la vittoria è stata centrata, anche se il gioco non è stato dei migliori: la formazione casertana, allenata dal coach Lele Molin non riesce, fin dall’inizio, a perforare la difesa milanese; d’altro canto l’Armani ha subìto la difesa a zona degli avversari. Sul penteggio di 55-33, Banchi ha potuto amministrare le rotazioni e far risparmiare energie ai suoi anche in vista della Final Eight di Coppa Italia. Punti importantissimi quelli conquistati dalla Sidigas Avellino, che, fuori casa, ha sconfitto l’Acea Roma con 8 punti di distacco (72-80). Orfane tutt’e due di giocatori come Taylor, Dean e Richardson, i giocatori in campo hanno garantito comunque un grande spettacolo: per Avellino è stata fondamentale, ancora una volta, la coppia dei lunghi Ivanov e Thomas, contrastati, ma non troppo, dall’altra coppia romana, Goss e Hosley. Grande prestazione anche quella di Lakovic che, insieme ai suoi compagni, portano il team a 18 punti, agganciando il Reggio Emilia, vincente in casa contro il Montegranaro a causa delle magie di Kaukenas. Esordio vincente per il neo allenatore del Bologna, Giorgio Valli, che ha vinto con un margine di 3 punti e interrompe la striscia di 4 k.o., a discapito della Montepaschi Siena, al termine di una partita tutt’altro che bella (57-54). Il Pesaro lancia un forte segnale alle squadre che lottano per la salvezza e per rimanere nel massimo campionato, battendo il Cantù per 82-79, seconda vittoria consecutiva in casa. Subìto per tutta la prima parte della gara l’attacco avversario, è riuscita poi a strappare la vittoria; il sorpasso lo ha propiziato un eccellente Anosike insieme a Trasolini (71-65). Crollo del Venezia in casa contro il Varese: seconda vittoria esterna consecutiva per la squadra sponsorizzata dalla Cimberio grazie alle prestazioni di Ere e Clark: ora la squadra ha la possibilità di raggiungere i playoff dopo un avvio alquanto deludente; percorso contrario invece per i veneti: se il loro avvio è stato uno dei più proliferi, ora la sconfitta contro Montegranaro e Varese pesano più che mai. Il Pistoia a quota 16, batte il Sassari(81-69): quest’ultimo nel bel mezzo di una crisi d’identità, ha perso 4 delle ultime 5 gare, ha dalla sua la scusante del calendario avverso al proprio destino, costretto a terminare il girone d’andata con le big; prosegue, invece, la striscia positiva del Pistoia che, dopo aver sconfitto il Cantù, domina il Banco di Sardegna. E se la Giorgio Tesi stravince, il Brindisi non si ferma. Prima in classifica con l’Emporio Armani, si è imposta in casa del Cremona 53-64, grazie proprio all’ex playmaker di Milano, Massimo Bulleri, segnando 12 punti in ben 11 minuti. Purtroppo si è fatto male Bulleri e questo, in previsione Final Four può danneggiare la squadra, ma la potenza dell’Enel ormai è indiscutibile. Degno di nota, anche se non appartenente alla Serie A è lo sfogo del coach Marco Pozzecco che, in conferenza stampa, dopo aver perso contro il Ferentino, ha urlato di non accettare la mancanza di rispetto dei vincenti sui vinti.