Vittoria di Rosberg. Ferrari poco competitiva a Melbourne. Domenicali sotto processo

MARANELLO – Ferrari poco brillante, si parla di scarsa competitività, lontana 30 secondi dalla capolista.

 I sogni e le speranze  del “Dream Team” rosso, che nei test aveva registrato ottimi risultati, svaniscono clamorosamente. Si ipotizza che il problema sia la nuova F14T, con la quale i piloti non riesco a trovare la giusta intesa. E’ stato puntato il dito contro Stefano Domenicali, che vorrebbe portare la Ferrari al primo posto, ma ammette l’evidente distacco specialmente con la Mercedes. Quinto ed ottavo posto all’arrivo per Fernando Alonso e Kimi Raikkonen, con i conseguenti 14 punti che non fanno gioire la tifoseria. Il dirigente si difende: “(…)Abbiamo raggiunto l’obiettivo per quello che riguarda l’affidabilità(…)”.I tifosi speravano in un miglior risultato a Melbourne sulla pista dell’Albert Park. E’ pur vero che dopo una sola gara si possono fare solamente congetture; la squadra di Maranello è fiduciosa perché ci sono grandi margini di miglioramento e come premio di consolazione lo zero di Hamilton e Vettel. Manca poco più di una settimana alla gara in Malesia e si prospetta un incredibile lavoro , “(…)Le informazioni raccolte in questo weekend indicano con assoluta chiarezza qual è la strada da percorrere e dove è necessario intervenire. Sarà importante accelerare i tempi di recupero e reagire come si è fatto da sempre nella squadra di cui facciamo parte. I nostri ingegneri sanno quali sono le priorità e le aree in cui occorre migliorare da subito la nostra vettura”, ci spiega Domenicali. 

 

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