Champions League. La Coppa è del Barça

ROMA – Niente da fare contro questo Barcellona. La Juve si deve arrendere per 3-1 nonostante una buona prestazione. Forse non la migliore per gli uomini di Allegri, ma di fronte c’era un avversario come il Barça che in questo momento è la squadra più forte al mondo con il giocatore più abile del pianeta Terra con la palla tra i piedi che risponde al nome di Lionel Messi.

La qualità dei tre attaccanti blaugrana ha fatto ancora una volta la differenza. Quando si accendono con giocate di prima ed improvvise è davvero difficile per chiunque contenerli. 

La Juve ci ha provato, riuscendo anche a pareggiare i conti con Morata dopo l’avvio folgorante degli spagnoli che dopo soli tre minuti erano già in vantaggio grazie ad un gol di Rakitic dopo uno scambio tra Neymar e Iniesta. 

Proprio quest’ultimo è l’autentico faro del centrocampo catalano che illumina le splendide giocate di Messi, sempre più immarcabile. Dopo il pareggio di Morata, la Juve ci ha creduto ancor di più creando anche qualche situazione importante nell’area avversaria. Ma Suarez, al 23’ del secondo tempo, ha smorzato drasticamente l’entusiasmo bianconero, spingendo in porta un tiro di Messi deviato da Buffon. Il numero uno della Nazionale si è superato in almeno due interventi: su Dani Alves nel primo tempo e su Neymar nel secondo. Ma a tempo praticamente scaduto non ha potuto fare nulla sul terzo centro dei campioni spagnoli a firma del brasiliano Neymar. 

Un 3-1 finale che lascia l’amaro in bocca al  popolo juventino che però deve sentirsi orgoglioso perché la squadra ha dato e fatto tutto quello che era possibile. Purtroppo questo Barcellona è inarrestabile per chiunque. Onore ai vincitori e onore ad Iniesta, un grande campione che lascia il Barça dopo 900 partite, vero capitano.

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