Rally, cronoscalate. Ultimo appello, a Cividale Mancin vuole il titolo

Al culmine di un elettrizzante cammino nell’Austrian Hill Climb Championship 2015 il portacolori di Mach 3 Sport si prepara al decisivo duello per la serie con Ritzberger

RIVA’ (ROVIGO) – Una stagione intensa ed emozionante sta volgendo all’ultimo e decisivo atto che andrà in scena con la Cronoscalata Cividale – Castelmonte numero trentotto. La salita friulana si erge a ruolo di giudice unico per decretare le sorti di molteplici campionati: l’Austrian Hill Climb Championship, il Campionato Triveneto Sloveno e quello unicamente Sloveno, il Trofeo Italiano Velocità Montagna e la serie dedicata al Friuli Venezia Giulia.

Un crocevia cruciale che contribuirà ad accrescere notevolmente il livello qualitativo del parco partenti tra i quali Michele Mancin, in gara per i colori di Mach 3 Sport, si prepara ad affrontare il diretto rivale Ritzberger in un duello senza alcuna possibilità di appello per l’alloro austriaco.

“Eccoci arrivati all’epilogo di questa nuova avventura” – racconta Mancin – “e aver la possibilità di poterci giocare un’intera stagione alla salita di Cividale che è di fatto una tra le mie preferite in assoluto ci fa ben sperare per questo weekend. È stato un cammino lungo e faticoso, condito da gioie e da delusioni, ma se dobbiamo stilare un bilancio di questa annata, prima di giocarci il tutto per tutto, direi che possiamo ritenerci soddisfatti. Nonostante vi siano stati alcuni appuntamenti nel calendario che avevamo già affrontato lo scorso anno ci siamo spesso trovati a vivere situazioni del tutto nuove per noi ed abbiamo mostrato il nostro valore, grazie all’ottimo supporto tecnico di Mach 3 Sport, in ogni uscita. Ma ora è tempo di concentrarsi sul fine settimana alle porte perchè vogliamo riscrivere la storia del 2014”.

La seconda divisione dell’Austrian Hill Climb Championship 2015 non ha di certo risparmiato emozioni grazie ad una lotta senza tregua tra Mancin, dominatore nelle prime fasi, e l’austriaco Ritzberger in grado di recuperare il gap, sino a conquistare la leadership, complice anche alcune noie meccaniche accusate dal pilota di Rivà alla sua Citroen Saxo gruppo A.

Ai nastri di partenza della Cividale – Castelmonte Mancin è chiamato a far valere il fattore campo, dopo il perentorio successo di Ritzberger sulle strade di casa alla Esthofen – St. Agata,  per cercare  un successo che potrebbe non bastare.

Infatti è ancora il pilota austriaco a comandare le operazioni, seppur con soli quattro punti di vantaggio, con la classifica che gli consente di controllare a distanza il passo del polesano.

Per quest’ultimo il miglior risultato utile rimane la vittoria ma, date le molteplici validità del round friulano nonché la consueta presenza di agguerriti locali prestati da altri settori, l’obiettivo non risulta essere dei più semplici.

“Abbiamo un ritardo di quattro punti in classifica” – aggiunge Mancin – “che non sono né pochi né molti ma di certo partire con uno svantaggio non è mai piacevole. La presenza di numerosi piloti di altre serie e di altri ambiti sportivi potrebbe rivelarsi determinante nello scontro diretto tra noi e Ritzberger in virtù di un regolamento che non li rende trasparenti ai fini di attribuzione dei punteggi. Dobbiamo dare il massimo perchè non ci sarà un’altra occasione per recuperare ma il nostro destino non dipenderà solamente da un eventuale successo qui in Friuli”.

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