Calcio serie A,11° giornata. Il Milan svetta in classifica, l’aquila biancazzurra non vola più

ROMA – I tifosi laziali lo temevano ed è successo. Dopo il rovinoso derby, ipotizzavano una caduta di tensione nella squadra. La Lazio perde il primato in classifica a favore di un Milan spumeggiante, che pone le premesse per impensierire seriamente l’Inter nella grande sfida di domenica sera. I rossoneri hanno regolato il Palermo con un sonante 3-1 (Pato, Ibrahmovic su rigore e Robinho) ed hanno mostrato  i muscoli.

Ibra rimane una forza della natura, segna su rigore e fornisce un assist perfetto a Robinho, che insacca da pochi metri. Il piccolo brasiliano, Pato, è sempre al posto giusto nel momento giusto. La Lazio perde a Cesena grazie ad un gol capolavoro di Parolo a cinque minuti dalla fine (tiro di destro da trentacinque metri che si insacca all’incrocio dei pali). La Juve non fa suo il risultato a Brescia e per fortuna, perché la rete di Quagliarella era palesemente irregolare (fuorigioco), il Catania supera l’Udinese (Lopèz al 16’ s.t.), il Genoa batte il Bologna (Milanetto a otto minuti dalla fine) e la Roma supera una Fiorentina mai doma (per i giallorossi segnano Simplicio, Borriello e Perrota, per i viola Gilardino e D’Agostino). Il Napoli espugna il Sant’Elia con un gol incredibile di Lavezzi negli ultimi istanti di gioco. Resta l’Inter, che va ad impattare con un Lecce ben organizzato nel primo tempo. Milito riscatta il suo momento negativo dando ai nerazzurri la rete dell’illusione (32’ s.t. sul solito assist di Eto’o) ma poi la difesa rimane a guardare su calcio d’angolo tre minuti dopo (Ruben Olivera insacca di testa tutto solo). In lunghe parti del match era un’Inter inguardabile, ma il problema fondamentale sono le assenze di Cambiasso e Stankovic. Come il serbo è entrato nel secondo tempo, il Lecce ha smesso di pressare alto, la sua diga arrembante si è dissolta e proprio Stankovic ha avuto un’occasione d’oro per insaccare, oltre ad essere stato sempre un costante pericolo in avanti. I nerazzurri hanno colpito un palo (tiro delizioso del Principe a giro) e sono stati molto sfortunati. Meritavano di vincere anche con due gol di scarto ma, per ora, questo passa il convento. Il Milan conquista la vetta della classifica con 23 punti, la Lazio è seconda a 22, addirittura il Napoli scavalca i nerazzurri al terzo posto, con 21 punti, l’Inter è quarta a 20. L’era Mourinho è assai lontana.

RISULTATI

Brescia-Juventus: 1-1

Cagliari-Napoli: 0-1

Catania-Udinese: 1-0

Cesena-Lazio: 1-0

Chievo-Bari: 0-0

Genoa-Bologna: 1-0

Lecce-Inter: 1-0

Milan-Palermo: 3-1

Roma-Fiorentina: 3-2

Parma-Sampdoria (domani sera, 20.45)

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