Calcio. Interminabile attesa in odore di crisi. Astinenza forzata per i tifosi

ROMA – Il calciomercato termina con piccoli fuochi d’artificio. Pochi soldi, vige il fair play finanziario, ci sono molti scambi, finti presti e acquisti con rate e dilazioni da cittadino italiano medio.  L’attesa dell’inizio del campionato di calcio  è vissuta, dai più accaniti, come una vera astinenza da sigaretta per fumatori incalliti.

A parziale ricompensa, a trascinare l’attesa per la seconda di campionato (eh già, la prima è saltata per lo sciopero dei calciatori per il mancato accordo in merito alle nuove norme in materia finanziaria, discorso troppo lungo e anche noioso), ci pensa la Nazionale con le due gare valide per la qualificazione a Euro 2012. Per ora se ne è giocata una, tra l’altro vinta solo 1 a 0 con goal di Cassano contro la nazionale delle isole Far Oer. Per capire che il nostro calcio è in crisi basterebbe già osservare questo risultato, visto che nel frattempo l’Olanda ha battuto ben 11- 0 il San Marino. Ma non facciamo drammi e aspettiamo l’altro match a Firenze contro la Slovenia.Ma gli azzurri dovrebbero farcela a vincere il girone in maniera agevole.

La crisi comunque c’è e si è vista appunto in questi mesi con il calciomercato. Pochi, pochissimi i talenti affermati o presunti tali giunti a calcare i nostri campi. Al contrario, abbiamo salutato due grandi giocatori, o meglio, uno è una promessa (Sanchez dall’Udinese allo stellare Barcellona), l’altro il leone d’Africa Eto’o (dall’Inter allo sconosciuto club russo dell’Anzhi). Quest’ultimo è stato letteralmente strappato via dal calcio che conta a suon di milioni. Infatti i nuovi magnati russi riempiranno le tasche del camerunese per tre anni a 20 milioni l’anno. Che dire, quale ragazzo di trent’anni non avrebbe accettato? Ma l’ex stella nerazzurra spiazza tutti e afferma che in Russia ci va perché “crede nel progetto” della società. Eh vabbé, sarà come dice lui. A noi non resta che aspettare l’inizio del nostro mediocre campionato nella speranza di essere smentiti perché nel calcio il risultato non è mai così scontato!

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