Calcio. Derby alla Lazio. L’aquila biancoceleste vola più in alto

ROMA – Prima o poi il vento doveva girare. E lo ha fatto ieri sera, con una folata all’ultimo minuto. Finalmente Reja può gioire e con lui tutta la tifoseria biancoceleste.

Termina 2-1 per la Lazio il derby capitolino. Eppure l’inizio è stato di marca giallorossa: dopo solo 5 minuti va in gol Osvaldo. Ma nella ripresa prima Hernanes su rigore e, nel recupero, Klose, affondano le speranze della Roma. La Lazio conquista dunque tre punti importantissimi, sia dal punto di vista della classifica, sia sotto quello psicologico-motivazionale.
Forse un po’ troppo presuntuosa la squadra di Luis Enrique che non esercita molto possesso palla, snaturalizzando, quindi, il credo calcistico del tecnico spagnolo. Brava invece la squadra di Reja che ha creduto fino in fondo nella possibilità di riuscire nella vittoria, sfruttando anche l’inferiorità della Roma rimasta orfana di Kjaer nell’occasione del rigore.
Per il resto, la 7^ di campionato ha visto parecchi 0-0, tra cui quelli delle capoliste Juve ed Udinese. Il tetto della classifica rimanere per lo più invariato a quota 12 punti. Insomma, c’è ancora tempo e spazio per tutti.
Da domani è aria di Champions. Inter, Milan e Napoli saranno impegnate in Europa. Soprattutto Inter e Napoli dovranno riscattare anche la prova opaca di campionato e dovranno cercare di non perdere troppo terreno nel girone, pena la qualificazione per gli ottavi.

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