Basket Nba. Thunder vs Nets 3 Overtime, i Lakers perdono anche a Houston

Botti di 1° Dicembre: i Lakers perdono pure a Houston e la striscia negativa si allunga a 4L. Kobe all’uscita dal campo non sembra felice.

Ad Est i Magic asfaltano i Bulls del rientrante Boozer; mentre Oklahoma priva di Durant ha bisogno di 3 supplementari per riuscire a vincere sul campo dei coriacei Nets.

Boston Celtics – Portland Blazers 99-95 5°W consecutiva per i Celtics, che tra le mura amiche si liberano con qualche affanno di troppo dei Blazers. Portland avanti nel primo quarto di 6 sprofonda di 16 nei 5 minuti finali. Servirà a poco un parziale di 15-0 a fil di serena, o un Matthews (23 punti) ispirato. Boston gestisce e chiude la pratica con una tripla di Allen. Mvp è Pierce con 28 punti e 7 rimbalzi, ottimo anche Davis dalla panca con 16 punti in 28 minuti.

Miami Heat – Detroit Pistons 97-72 No contest. I 3 di Miami gestiscono una partita facile e senza patemi, Detroit oppone la minima resistenza. 16 punti a testa per Wade e Bosh, 18 per Lebron, e si vola in direzione di Cleveland. Per alcuni la partita dell’anno. Lebron torna dai sui ex tifosi.

LA Lakers 99 – Houston 109 I Lakers non sanno più vincere, 4L in serie, e Houston ne approfitta probabilmente giocando la miglior partita della stagione. Gasol sembra aver bisogno di un cambio, Kobe si ostina a voler risolvere ogni problema in solitaria (27 punti), Odom è il più concentrato e pratico con 25 punti e 11 rimbalzi. Dall’altra sponda è Battier (17 punti) l’eroe di Houston con 4 triple, ed una difesa su Kobe a tratti perfetta. Al suo fianco un Martin da 22 punti e 4 assist.  

Chicago Bulls – Orlando Magic 78-107 Orlando asfalta Chicago. Bulls che non sanno aggredire il portatore di palla Magic, e permettono ogni cosa alla transizione avversaria. Howard domina sotto i tabelloni, e attorno a lui Pietrus, Carter (22 punti) e Nelson (24 punti, 9 assist) fanno il resto. Rientrato Boozer (5 punti) che però appare molto indietro di condizione. Rose non in serata (per lui 15 punti con 5/13 dal campo).

Dallas Mavericks – Minnesota Timberwolves 100-86 in scioltezza Dallas in casa, 50 rimbalzi, 21 assist, 5 uomini in doppia cifra, guidati dalla panca con Marion (16 punti e 8 rimbalzi) e Barea (14 punti). Nei primi due quarti match già indirizzato verso Dirk & co. I Wolves sono poca cosa, se si escludono Love (12+15) e Beasley (16 punti).

NJ Nets – Oklahoma Thunder 120-123 A New Jersey senza Durant, i Thunder hanno bisogno di 3 OT per portarsi via una preziosa W. Stratosferico Westbrook con 38 punti, 15 rimbalzi e 9 assist, coadiuvato da un Green (37 punti) letale dalla lunga distanza. Le prestazioni da applausi di Farmar (28 punti +11 rimbalzi), e di Lopez (28 punti) hanno una valenza minima visto il risultato conclusivo. E’ brutto perdere una partita del genere, dopo aver giocato un quarto periodo (31-22) colossale dal punto di vista offensivo.

Toronto Raptors – Washington Wizards 127-108 Raptors in ripresa vedendo le ultime settimane. Wizards sconfitti con facilità grazie al duo DeRozan (20 punti) Bargnani (18 punti), ma nel complesso è stato tutto il roster, compresa la panchina, ha funzionare, attacco e circolazione della palla in primis. Per John Wall, di ritorno, 19 punti e 8 assist. Nell’ombra più assoluta gli altri Wizards (eccetto McGee).

Denver Nuggets – Milwaukee Bucks 105-94 Denver senza pietà. Terzo e quarto periodo stellari, con JR Smith (20 punti) e Nenè grandi protagonisti (24 punti +9 rimbalzi) nella transizione dei Nuggets. Rimbalzi che ruotano la contesa a favore di Denver, e i Bucks non possono far altro che piegarsi, ad una sconfitta inevitabile. Unico sopra i 20 per Milwaukee è Salmons con 21 punti e 7/15 dal campo. Bogut ancora out.

LA Clippers – San Antonio Spurs 90-85 L’altra faccia di LA ferma la cavalcata che pareva inarrestabile degli Spurs. Prima o poi doveva accadere, ed è successo nella terra di Griffin. Il rookie sta giocando in maniera divina e anche contro la difesa di Pop i numeri fanno impressione: parliamo di 31 punti e 13 rimbalzi in faccia a Duncan, non certo l’ultimo arrivato. Completa l’opera Eric Gordon con 21 punti e 6 rimbalzi.

Altre partite della notte: Atlanta per 112-109 si libera dei rognosi Grizzlies. L’Mvp della partita è Horford con 20 punti, 6 rimbalzi e 6 assist. Nel frattempo New Orleans riprende il suo cammino e batte Charlotte con un secco 89-73. Sugli scudi CP3 (9 punti 14 assist) e David West (22 punti). Spento Belinelli. Chiudiamo infine con la 7° W in striscia dei Jazz. 110-88 ai danni di Indiana, che dopo le recenti imprese deve arrendersi di fronte allo strapotere tecnico-visivo di un Deron Williams (24 punti, 16 assist) formato Mvp.

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