Calcio.SeieA: Napoli a valanga, ora il Chelsea. Inter, ecco i tre punti. Stasera Palermo-Roma

Inter e Napoli si preparano nel modo migliore per la doppia sfida di Champions. I nerazzurri vincono 2-0 a Verona contro il Chievo mentre i partenopei superano il Cagliari con un tennistico 6-3.

NAPOLI-CAGLIARI Soprattutto la sfida del San Paolo è quella che più ha suscitato interesse, non fosse altro che per il risultato finale, davvero pirotecnico e di caratura tennistica: 6-3 per gli uomini di Mazzarri.

Fa impressione che, alla fine del match, il bomber rossoblu Larrivey, autore della tripletta per gli isolani, si porta via il pallone dell’incontro. Evidentemente sarà un onore, di questi tempi, riuscire a segnare tre reti agli scatenati azzurri. Si è capito subito come si sarebbe messa la partita, praticamente ogni 10 minuti il Napoli segna un goal.

Il primo tempo si chiude infatti sul 3-1 (Hamsik, Cannavaro e autorete di Astori), mentre il resto avviene nella ripresa (Lavezzi, Gargano e Maggio). Lavezzi è l’uomo più assetato, vuole vincere e divertirsi, come è nel suo stile. Voglia che vorrà esprimere anche mercoledì nella sfida di ritorno contro i Blues.

Mazzarri non può non essere contento, ma sa che contro il Chelsea sarà proibito rilassarsi o pensare che i giochi siano già chiusi, l’Arsenal insegna. Ma per il momento tutto va a gonfie vele.

 

CHIEVO-INTER Va meglio anche per l’Inter che finalmente inizia a vedere la luce, forse il tunnel sta finendo.

Gara molto tesa, i veneti allenati da Di Carlo badano più a difendersi che a fare gioco. Le difficoltà per Milito e compagni aumentano, gli spazi sono ridotti. L’occasione che potrebbe cambiare le sorti dei nerazzurri avviene al 15′ del primo tempo, quando l’arbitro fischia un fallo di mano in area di rigore a favore dell’Inter. Sul dischetto si presenta El Principe argentino, ma fallisce tirando sul portiere Sorrentino che gode, guarda caso, della fama di pararigori. La palla proprio non vuole entrare in questo periodo. Ci si mette anche la traversa che ferma un tiro del fantasista olandese. Sneijder e compagni però, non demordono.

La partita diventa una metafora della vita, dove i risultati spesso si ottengono con sacrificio e volontà, quella che ci mettono gli uomini di Ranieri per raggiungere una vittoria che stava diventando una chimera. A soli tre minuti dalla fine del match, Samuel trova il goal di testa che fa svegliare tutti dall’incubo in cui si stava vivendo. Milito, ancora di testa, due minuti dopo, segna la seconda rete ricordando a tutti che ora si vive e non si sogna più.

Ora la vittoria è realtà e, tra le lacrime trattenute dal tecnico nerazzurro, si respira un’aria nuova, più leggera. Ottima atmosfera per poter lavorare al meglio e prepararsi per la rimonta dell’1-0 dell’andata contro l’Olympique Marsiglia, questa volta al San Siro.

 

Palermo-Roma Questa sera alle 20:45 saranno i rosanero ad affrontare in casa la pazza Roma di Luis Enrique. I giallorossi infatti quest’anno stanno alternando prestazioni importanti a crolli verticali allarmanti. Dopo la sconfitta nel derby, ci si aspetta una reazione dai giallorossi, un segnale forte che possa diventare anche un’indicazione per l’anno prossimo. Per poter capire se su questo progetto è possibile affidarsi oppure no. Certo, non è la partita più facile quella contro il Palermo, per capire queste cose e per sciogliere i dubbi. La squadra allenata da Bortolo Mutti, per certi versi, è un po’ come la Roma, capace di fare quattro goal all’Inter e di subirne altrettanti con il Milan. È possibile che questa sera si assista ad un bello spettacolo di calcio oppure ad uno scialbo 0-0. Noi crediamo più nella prima ipotesi, entrambe le squadre hanno voglia di trovare punti importanti per la propria classifica.

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