Serie A. Al derby di Torino risponde Inter-Roma

ROMA – Ancora sette partite, ancora 21 punti a disposizione. La serie A approda alla sua 32ª giornata con diverse situazioni rimaste in bilico.

La Juventus capolista può dormire sonni tranquilli, come dimostrano anche le quote delle migliori scommesse dei siti specializzati. I 15 punti in più rispetto alla seconda, la Lazio, danno la tranquillità giusta agli uomini di Massimiliano Allegri, che ora devono concentrare tutte le energie su un obiettivo più difficile, conquistare la finale di Champions League che si giocherà a Berlino. Dopo aver passato con difficoltà i quarti contro i monegaschi del Monaco, le urne dei sorteggi a Nyon hanno determinato le due semifinali: i bianconeri se la vedranno contro il Real Madrid di Carletto Ancelotti, mentre dall’altra parte si anticipa quella che per tutti sarebbe dovuta essere la finale, Barcellona-Bayern Monaco. Ma ora testa al derby della Mole e il derby, si sa, è sempre una gara a parte. Il Torino di Ventura non ha alcuna intenzione di lasciar campo ai cugini, per questo ci si aspetta un match dalle grandi emozioni. Sarà la volta numero 70 in casa granata, che registrano uno score di  18 vittorie contro le 28 degli ospiti, mentre i pareggi ammontano a 23, con un totale di 163 reti. Capitolo Lazio: la squadra guidata da Pioli è reduce dalla prima sconfitta dopo 8 successi consecutivi proprio per mano della Juventus. Prossimo avversario un ChievoVerona in cerca di punti vitali per la salvezza; al momento ne mancano 4 per la matematica permanenza nella massima serie. Passiamo all’altro big match di questo turno,  un Roma-Inter che non avrà il sapore degli anni delle lotte scudetto, ma gara importante per entrambe. Garcia, che molto probabilmente lascerà la panchina giallorossa a giugno, ha come unico obiettivo quello di ritornare al secondo posto: i punti sono 58 come per la Lazio, ma i biancocelesti sono avanti per differenza reti. I nerazzurri invece spingono per uscire dal pantano di un decimo posto deludente, anche per non ridimensionare troppo un ritorno sugli scudi di Roberto Mancini. I precedenti registrano 81 incontri in serie A al Meazza, con 42 successi per i nerazzurri, 14 per la Roma e 25 i pareggi, per un totale di ben 235 gol segnati. Bella sarà la sfida anche tra Napoli e Sampdoria, divise in classifica da sole 3 lunghezze, 53 per la squadra di Benítez,  50 per quella di Mihajlović. Gli azzurri arrivano dal pareggio casalingo contro il Wolfsburg in Europa League, qualificandosi alla semifinale che li vedrà di fronte al Dnipro. Stessa sorte per la Fiorentina, che ha dominato la Dinamo Kiev e giocherà l’altra semifinale contro il Siviglia, ma prima l’aspetta un Cagliari in piena crisi: Zeman ha abbandonato la nave, al suo posto Festa,  che ora ha un compito quasi impossibile nel tirar fuori i rossoblu da quella che sembra una probabile retrocessione. Udinese-Milan è invece la sfida tra i due mister più giovani di questo campionato. Da una parte Stramaccioni che, dopo aver fatto un inizio su buoni livelli, si è perso strada facendo. Dall’altra un Inzaghi che si sta dimostrando non adatto a una piazza come quella del Milan. Concludono il quadro di questa giornata Atalanta-Empoli, Genoa-Cesena e Parma-Palermo. 

Condividi sui social

Articoli correlati