Tuffi. Cagnotto vince l’oro e scrive la storia

KAZAN – “E” un sogno che si è realizzato. Ho sempre messo sullo stesso piano vincere un mondiale e una medaglia olimpica.

Una di queste due cose la volevo raggiungere, finalmente è successo. Sono al settimo cielo”. Sono le parole di soddisfazione di Tania Cagnotto dopo aver raggiunto l”oro nel trampolino un metro ai Mondiali di tuffi di Kazan. “Devo dire che avevo una strana sensazione già alle eliminatorie e infatti ieri è stata una giornata infinita, non sapevo più dove sbattere la testa, mi sono allenata tutto il giorno -ha proseguito l”azzurra ai microfoni di Rai Sport-. Non vedevo più l”ora di finire perché sapevo che potevo farcela anche se ero partita un po” demotivata perché la Shi Tingmao non mi immaginavo potesse fare peggio di me”. “Se all”ultimo tuffo mi è tornato alla mente quello di Barcellona 2013 (argento per soli dieci centesimi alle spalle della cinese He Zi ndr)? Lì lo feci un po” abbondante però avevo 10 punti di vantaggio e non dovevo strafare, so che non ho fatto il mio meglio nell”uno e mezzo rovesciato sennò rimanevo con 10 punti di distanza, ho rischiato e per fortuna questa volta ho vinto io per un punto. Questo è il mio ultimo tuffo mondiale, posso dire di aver chiuso in bellezza. E” uno dei momento più belli della mia vita”, conclude Cagnotto.

Al fianco della Cagnotto il papà allenatore Giorgio, visibilmente commosso per il traguardo ottenuto dalla figlia. “Questo successo ci mancava, ma c”erano i presupposti”, ha detto. “La gara aveva preso un bell”andamento fin da ieri, è dal primo tuffo che ho visto che stava bene. Ha puntato alla gara con la determinazione giusta. Ha fatto veramente una buona gara. A Tania ho già detto tutto, se dobbiamo dare una fettina di medaglia la diamo alla mamma che è a casa che soffre, lei fa parte dello staff”, ha concluso Giorgio Cagnotto.

 

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