Yara, anche due italiani nel mirino dei magistrati

BERGAMO – L’uomo di nazionalità marocchina, in fermo di polizia a Bergamo, avrebbe due complici italiani. Questo è quanto affermano alcuni giornale e i lanci di agenzie.

Gli investigatori sono convinti, suffragati dalle intercettazioni telefoniche sull’utenza del nordafricano, che egli avrebbe sequestrato e fatto sparire la Yara Gambirasio, poi violentata e uccisa dagli altri due. I magistrati sarebbero anche molto vicini a scoprire l’identità dei due italiani. Anche il procuratore aggiunto di Bergamo Massimo Meroni, con il suo lapidario “Non ho nulla da dire”, non smentisce questa ipotesi.
Intanto davanti al cancello del cantiere di Mapello dove probabilmente si è svolto il dramma finale del crimine, è caduta una coltre di silenzio:tutti tacciono infastiditi alle domande dei giornalisti.

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