Rugby. Sei Nazioni: Italia sprecona, il Galles la punisce

Gli azzurri di Brunel nell’esordio del Sei Nazioni 2014 escono sconfitti dal Millenium Stadium di Cardiff con il punteggio di 23-15. Un’Italia tutt’altro che arrendevole e sicuramente positiva, che però nei momenti clou non è riuscita a concretizzare alcune importanti occasioni.

L’inizio del match è disastroso per Castrogiovanni e compagni, che subiscono una meta ingenua dopo appena 4 minuti. Il cecchino gallese Halfpenny non si lascia sfuggire l’occasione e trasforma: locali avanti 7-0. L’Italia però trova la forza di uscire dal momento di sbandamento e riequilibra il match. Un piazzato per parte viene realizzato e le distanze rimangono quindi immutate. Ma proprio nei secondi finali della prima frazione, arriva la mazzata: incursione di Scott Williams e seconda meta per i gallesi. Halfpenny non si fa pregare e realizza di nuovo. Si va all’intervallo con i rossi avanti 17-3. Nella ripresa però gli italiani sfoderano tutta la loro grinta e il loro orgoglio, e dopo tre minuti un pregevolissimo controllo di piede permette a Michele Campagnaro di andare a meta. Allan però a differenza di Halfpenny, non coglie l’occasione e non trasforma. Appena 7 minuti dopo arriva per lui l’opportunità per rifarsi, ma il piazzato colpisce il palo. Gli azzurri si mantengono comunque arrembanti, mentre il Galles cerca di coprirsi per sfruttare i veloci contropiedi. Halfpenny è ancora implacabile con il suo piazzato, ma a 10′ dal termine ancora un fantastico Campagnaro, che verrà eletto uomo partita, ruba palla e fugge a meta. Allan stavolta trasforma e porta il punteggio sul 20-15 per i locali. Gli azzurri provano a credere nella rimonta ma a 5′ dal termine è ancora il solito Halfpenny a spedire dentro il piazzato del definitivo 23-15. Azzurri comunque positivi, che hanno messo in mostra una prestazione che fa decisamente ben sperare, considerato che oltretutto si trovavano contro i detentori del torneo che vanno alla caccia di un tris finora mai riuscito a nessuno nella storia del Sei Nazioni. Ma per far bene nel torneo servirà maggiore freddezza nei momenti clou. 

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