Il nuovo libro della più grande scrittrice americana vivente. Un romanzo distopico, un ritratto lucidissimo della società che verrà e la resistenza di una giovane donna contro i vincoli di una società oppressiva.
La globalizzazione aveva promesso uguaglianza, benessere e sicurezza, ma finora ha tradito la sua missione. La rivolta sta esplodendo in tutto il mondo.
Le inseparabili di Simone de Beauvoir, titolo scelto dalla figlia ed esecutrice testamentaria Sylvie Le Bon de Beauvoir, è un romanzo di gioventù mai pubblicato della grande scrittrice francese.
Sembra una favola ed è invece una storia vera, quella che Corrado Giustiniani racconta nel suo “PALMADORO – La grande storia di un piccolo cinema”.
La vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris, figlia di due attivisti per i diritti civili immigrati in America, è cresciuta a Oakland, California, in una realtà molto attenta alla giustizia sociale. Mentre si affermava come uno dei leader politici più influenti del nostro tempo, la sua storia personale restava la fonte di ispirazione per affrontare problemi complessi prendendosi cura di chi non aveva mai ricevuto attenzione.
Un amore talmente grande ma… clandestino! Non a loro stessi ma agli occhi del sociale, di quella Storia che fa a pugni con l’Immaginario vincendo per la matematica precisione di regole e divieti morali.
“Questo non è un libro sui mormoni né su nessun altro credo religioso”, è la premessa di Tara Westover alla sua autobiografia: necessaria perché i pregiudizi secolari nelle quali l’autrice è stata ingabbiata dalla sua famiglia, non possono riferirsi solo a loro. Tutt’oggi, ad esempio, esistono nella nostra società superstizioni che portano ad avere paura dei medici, delle medicine, a rifiutare la realtà, per non parlare dei vaccini e, in un periodo di paura come quello che attraversiamo, esse sono affiorate in tutta evidenza.
Il libro, edito da Eretica Edizioni, è il frutto del lavoro poetico di Susi Ciolella e Claudio Caldarelli, due scrittori da anni impegnati nel sociale
“David Golder”, pubblicato nel 1929, è un romanzo che Irene Nemirovsky aveva scritto a ventitré anni.
“Jackson Pollock - Dripping Dance” , è un libro per l’infanzia che ha un particolare importante: dialoga con i bambini, pone loro domande, sollecita la riflessione. Il testo ha una struttura per cui alcune pagine devono essere ruotate per essere lette e per meglio comprendere i significati nascosti delle molto originali opere del pittore statunitense.
Il Covis19 si sta impossessando di tutto, in tutto il mondo. Disneyland, tempio del divertimento, chiuso da tempo per evitare assembramenti, è diventato un “centro covid”, dove al posto dei...
Le cellule cancerose sarebbero in grado di proteggersi in una sorta di letergo, quando sono minacciati dal trattamento chemioterapico. E' quanto emerso in una ricerca apparsa sulla rivista scientifica Cell.