Vela. ACWS: oggi iniziano le gare. Le regole di regata. LA DIRETTA STREAMING

©Paolo Natale

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NAPOLI – Oggi, le regate dell’America’s Cup World Seires entrano nel vivo.

Quello che si disputerà nel tratto di mare antistante la città di Napoli sarà l’evento conclusivo delle AC World Series 2012-2013.

 

ORACLE TEAM USA è al comando della classifica e a cercare di chiudere il circuito con un trionfo sarà Tom Slingsby, chiamato a sostituire James Spithill, rimasto a San Francisco per seguire la messa a punto dell’AC72 del team statunitense. Slingsby si è detto consapevole che sostituire Spithill non sarà facile ma nonostante sappia di essere poco più che un debuttante come timoniere a bordo dell’AC45 è fiducioso di poter puntare a un buon risultato.

Vediamo più da vicino come si articolano queste sfide.

IL PRECORSO – Il campo di regata è delimitato da margini virtuali, indicati dalla strumentazione di bordo e dagli umpire dislocati lungo il percorso a bordo di altri natanti.

Si parte con andature portanti, ossia con venti che investono il lato delle imbarcazioni e si effettuano più lati di bolina e poppa da 1,5 miglia l’uno, per terminare con lo sprint sulla linea di arrivo.

TIPI DI REGATA – Nel match race, cioè nell’uno contro uno che tipico dell’America’s Cup, la durata della gara è di circa 15-20 minuti, mentre nella regata di flotta, con tutti i team coinvolti nello stesso momento, ha una durata di circa 40 minuti.

LA PARTENZA – Uno suono di sirena o di tromba segnala che mancano 5 minuti alle operazioni di partenza, allo start. Nel match race, un segnale emesso a 2 minuti dal via comunica ai team che possono entrare nel box di partenza. Tale manovra deve essere svolta in un minuto, In caso contrario, di manovra ritardata, all’equipaggio verrà inflitta una penalità.

LA TATTICA – Senza addentrarci troppo nei tecnicismi non così facili da capire per chi in barca a vela non va, possiamo dire che l’importante, nel match race è quello di mettersi davanti all’avversario e stare tra lui e la prossima boa. L’importante è tagliare la linea davanti all’opponente e avere così campo libero davanti a sé per impostare, a proprio piacimento e secondo le proprie strategie, la regata. Importantissimi sono i salti di vento (cambiamenti improvvisi dovuti a repentine rotazioni del vento) che potrebbero in ogni momento riaprire una sfida che sembrava già vinta.

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