Vela. America’s Cup. Oracle, un acuto nella nebbia. Ma i kiwi sono avanti 3-1

SAN FRANCISCO – Nella tipica nebbia che avvolge la baia di San Francisco, si registra il primo acuto dell’imbarcazione detentore del titolo, primo punto per gli americani di ORACLE TEAM USA.

Alla quarta regata, l’australiano James Spithill, riesce finalmente  a mettere la prua del suo AC72 davanti a quello timonato da Dean Barker, precedendolo al traguardo di 8’’. Una gara condotta sempre in vantaggio, con i kiwi distanti quasi sempre 150 mt dalla poppa del catamarano statunitense. Fino alla terza boa, quando la parte prodiera del multiscafo a stelle e strisce, si è inabissata un po’ troppo rallentandone di fatto la volata verso la quarta boa e quindi verso la vittoria. Ecco perchè si spiega il riavvicinamento in prossimità del traguardo dei neozelandesi. 

Nella terza regata, invece, ancora una volta Emirates Team New Zealand ha avuto la meglio, dando dimostrazione di grande affidabilità e di straordinaria velocità.

A dir la verità, entrambe le imbarcazioni, ieri, con 22 nodi di vento, hanno superato più volte la velocità di 40 nodi, toccando a tratti anche i 44 (più di 80 km/h), vere formula uno dell’acqua.

Oggi si riposa e si ritorna in acqua martedì, con la regata 5 (alle ore 1:15 pm orario del Pacifico – le 22:15 in Italia) e regata 6  (alle ore 2:15 pm orario del Pacifico – le 23:15 in Italia). 

Per seguire le regate LIVE, americascup.com

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