MILANO – Vincent Riou abbandona la Vendée Globe, dopo 16 giorni di una navigazione, durante la quale lo abbiamo visto tener testa con tenacia alle barche con i foiles, piazzandosi tra il secondo e il quarto posto con il suo IMOCA 60 PRB. Il suo sogno si é infranto per un incidente irreparabile, un’avaria alla chiglia del suo monococco, in conseguenza a un urto contro un oggetto galleggiante non identificato (OPNI),domenica mattina in direzone del Capo di Buona Speranza.
Se continuasse la regata, il rischio sarebbe di perdere la chiglia.” Una grande delusione” ha commentato Riou, ma come ogni volta bisogna continuare a vivere e per me il seguito è di avere la mia barca in sicurezza. Faro rotta verso l’Africa del Sud a Cap Town”.
“La notte tra domenica e lunedi’ ho avuto un urto al bulbo che è stato fatale” ha affermato lo skipper “ la chiglia ha cominciato a vibrare e a spostarsi da una parte all’altra. E ho cominciato a sentire un rumore”. “Ho iniziato a farmi delle domande e chiedermi cosa potesse succedermi. Il rumore ha continuato a aumentare e ho cominciato a sentire rumori metallici”. E’ il terzo abbandono dopo Tanguy de La Motte e Bertrand de Broc. L’integrità della barca è stata copromessa e restava ancora da percorrere l’Oceano Indiano, l’Oceano Pacifico e la risalita dell’Atlantico fino a le Sables d’Olonne..Vincent Riou vincitore dell’Everest dei mari nel 2004, quest’anno vede ripetersi lo stesso destino di quattro anni fa e deve rinunciare per un urto a un oggetto non identificato. Restando tra i leaders della corsa e primo con una barca senza foiles, faceva ben sperare in questo giro del mondo senza scalo e assistenza. Prende il suo posto, con una barca non dotata di foiles Paul Meilhat con piu di trecento miglia di ritardo sull’inglese Alex Thomanson ( Hugo Boss) al primo posto. Lo skipper inglese precede il francese Sebastien Josse ( Edmond de Rotschild) e Armek Le Cleac ( Banque Populaire).