SAINT TROPEZ – Il vento che sussurra, una terra che si staglia tra cielo e mare, in cui regna incontrastata la forza della natura, la Costa Azzurra, che in queste giornate di fine estate è come un teatro che vede protagoniste meravigliose barche a vela, che riescono a risvegliare la capacità di sognare davanti all’immensità del mare. Ci troviamo immersi in uno scenario suggestivo e mozzafiato in un connubio cristallino di eleganza, sport e natura.
150 splendide regine del mare, che dietro l’eleganza e lo stile nascondono eccezionali qualità marine,si sono sfidate in una settimana di prove durante le Régates Royales Trophée Panerai, (21-28 settembre)che vantano pm150 anni di storia della vela, in un panorama affascinante, all’insegna del vento e del sole, nella baia di Cannes, incrociandosi sinuose come danzatrici solitarie davanti alle isole Lerins, fino alle rocce rosse dell”Esterel. Mariska, Manitou, Elena la più lunga di 50 m., Marigold arzilla centenaria del 1872, Mariquita, vincitrice di questa 36 esima edizione nella classe big boat, Sagittarius, Dorade,Monbeann iv. Quest’anno sul podio più alto è salita Sirius uno sloop marconi del 1937 di 13,84 m. un vintage yacht, al secondo posto Jalina del 1946,un magnifico” animale da corsa” nato dalla matita del celebre progettista francese Cornu, costruita in fasciame di mogano su ordinate di quercia e al terzo posto si è classificata Cholita. un Marconi sloop di 14 m. costruita in pino dell’Oregon, rovere e teak . In veleggiata domenica scorsa hanno salutato la baia di Cannes per partecipare alle Voiles de Saint Tropez( 28 settembre – 5 ottobre) che ques’anno celebrano il 15 esimo anniversario, impegnate in una competizione che si svolge in un luogo mitico, che non smette mai di sedurre) Insieme alle affascinanti “Signore del mare”, nella settimana tropezienne, navigano e gareggiano ben 180 vele moderne IRC, Wally, Class j. Alle Vele 4000 velisti e una presenza d’eccezione lo skipper del Maxi Trimarano Banque Populaire Vi impegnato nella prossima Route du Rhum a Saint- Malo. Le Régates Royales Trophée Panerai e le Voiles di Saint Tropez sono due tra le più celebri regate del mare Mediterraneo dal sapore d’altri tempi, tra le poche regate al mondo che possono fregiarsi di avere nella loro flotta barche mitiche con affascinanti storie da raccontare.
Alcyon una nuova regina delle Régates Royales
Una nuova regina ha esordito alla 36 esima edizione delle Régates Royales di Cannes Trophée Panerai, si chiama Alcyon, è simile a un uccello del mare, il martin pescatore.Una new entry originalissima, che pare essere uscita dalle pagine di un romanzo di Guy de Maupassant e ha incuriosito molti appassionati di vela. Saliamo a bordo di Alcyon usciamo dal Porto Vecchio di Cannes.La barca procede elegante verso le isole Lerins è sostenuta da una brezza che soffiava costabte. Gli occhi sono sempre rivolti alle grandi vele che vibrano nel vento. Edith Martin- Chave Filet, ci contagia con il suo entusiasmo. E”lei l’anima e l’armatrice di questo splendido gioiello del mare. Con grande entusiasmo, innamorata dell’imbarcazione, ci racconta la storia diAlcyon. “E’ stata ricostruita fedelmente all’originale del 1871, nel rispetto assoluto della sua prima costruzione” ci racconta Edith Martin ” un sogno che abbiamo realizzato io e mio marito Marc, una minuziosa e cerosina ricostruzione della barca che fu tenuta a battesimo nel 1871 dal mio bisnonno, un armatore italiano di Genova, Emilio Rocca pioniere della vela moderna nel Mediterraneo,proprietario anche della celebre barca Zingara venduta al celebre scrittore Guy de Maupassant. ” La barca da corsa ha una concezione rivoluzionaria 195 m di vela per uno scafo di 9, 30m e 21 m con le vele spiegate. ” Una shiluette particolare, molto bassa sull’acqua , molto larga con vele di dimensioni impressionanti, Alcyion per la sua velocità ha vinto numerose regate all’epoca, nel 1897 fu Campione del Mediterraneo, era considerata come un cavallo da corsa “. “In quegli anni” prosegue l’armatrice” non c’erano le regole di costruzione imposte dagli inglesi per questo motivo la barca è così estrema”. ” io e mio marito ci siamo lanciati in questa avventura con daniele Scotto e Beppe Zavoli” ci racconta Edith” I lavori di restauro sono cominciati nel 2011 e terminati nel 2013 ” “Alcyon è davvero spettacolare , ci sta dando molte soddisfazioni inoltre ho un legame affettivo e intimo molto forte che mi fa pensare al mio bisnonno e alla mia famiglia”.
La Super Star immortale Manitou
Una super star immortale delle Regate Royales e delle Voiles di Saint Tropez, è senza dubbio Manitou, la barca classica yawl bermudien ad armo Marconi, con scafo bianco, ponte in teak, splendidi ottoni . Il 62 piedi nato dala genialità creativa di Olin Sthephens (1937). E’ senza dubbio emozionante navigare su un’imbarcazione che è un mito, è stata ” la casa bianca galleggiante” all’epoca di John F. Kennedy. Uno yacth che divenn. e leggenda con l’attrice Marilyn Monroe e il suo famoso bagno Oggi l’armatrice è un’affascinante signora londinese di origine italiana Melinda Kilkenny che ha deciso di acquistare la barca dei kennedy insieme a Claes Nisson Goran, Philip Jordan e Pat Tierney ” Per Manitou è iniziata una nuova vita da quando nel 2011 io con i miei tre trentennali amici con i quali condividevano l’amore per la vela, abbiamo deciso di acquistarla e di sottoporla a lavori di restauro” ci racconta Melinda ” In seguito abbiamo costituito un mini- club, composto per il momento da una trentina di soci, che partecipano con il contributo di una quota associativa di ca 3000 euro annuali, alle spese di gestione della barca e partecipano alle regate ” ” i soci sono presentati dagli altri membri, con il requisito indispensabile di una passione per la vela e il fermo convincimento di voler lavorare nell’equipaggio come dei veri lupi di mare”.