Voto clochard. Garantire diritti fondamentali a 20mila italiani

ROMA – ”Oggi più di 20 mila cittadini italiani non hanno diritto al voto, sono invisibili, non possono esprimere la propria opinione liberamente. Sono i clochard che abitano le nostre città, cittadini senza cittadinanza perchè senza una casa, senza un lavoro e senza documenti”. E’ l’allarme sociale lanciato da Gianni Pittella, vicepresidente vicario del Parlamento europea.

“Condivido questa battaglia con i Clochard alla Riscossa, il primo sindacato dei senza fissa dimora, un esempio di rappresentanza degli ultimi. Come sottolinea Wainer Molteni, – sottolinea Pittella – il fondatore di Clochard alla Riscossa, quando vieni sfrattato da casa, ti viene congelata la residenza, ti scadono i documenti e se non puoi rinnovarli, perdi i tuoi diritti: innanzitutto il diritto di voto”.

“Dobbiamo fare in modo che a tutti i cittadini vengano garantiti i fondamentali diritti costituzionali, a partire – conclude Pittella –  dal diritto di voto. Impedire ad oltre 20 mila italiani di esprimere il proprio voto non è degno di un paese civile. Insieme a Wainer Molteni chiedo che il Governo, le amministrazioni locali e tutte le forze politiche in campo si mobilitino in fretta per risolvere questo problema”.

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