Turismo. Drammatico calo delle presenze. Rilanciare il settore

ROMA – Troviamo allarmanti i dati sul turismo diffusi oggi dall’Istat. I viaggi di vacanza hanno registrato nel 2012, secondo l’Istituto di statistica, un calo del -5,3%.

Una grave contrazione, che l’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, denuncia da tempo: basti pensare che nel 2012 solo 1 italiano su 3 si è potuto permettere la “tradizionale” vacanza estiva. Secondo i nostri dati (già diffusi il 15 maggio 2012) il calo dei cittadini che hanno effettuato una vacanza estiva nel 2012 è pari al -5,6% rispetto al 2011. Se nell’estate 2008 erano 29,4 milioni gli italiani che andavano in vacanza (pari al 49% della popolazione), nel 2012 tale dato è sceso ad appena 20,4 milioni (ovvero il 34% della popolazione). 
Un andamento dettato principalmente dalla caduta verticale del potere di acquisto delle famiglie (-13,2% dal 2008). Quest’ultimo, infatti, è un fattore determinante che sta costringendo gli italiani a modificare le proprie abitudini in ogni settore, da quello alimentare a quello turistico.
Tale tendenza non potrà che peggiorare nel corso del 2013: anno in cui si prevede un vero e proprio crollo delle presenze estive, soprattutto alla luce delle onerose scadenze fiscali previste proprio in tale periodo: IMU, Tares ed ulteriore aumento dell’IVA.
Particolarmente critico, inoltre, il dato relativo al turismo verso località italiane, che segna il calo più rilevante: -8,3%.
Tale contrazione testimonia la scarsa competitività dell’offerta italiana, penalizzata da un lato da costi ancora proibitivi (che, nonostante il calo delle presenze, continuano a registrare aumenti contenuti) e dall’altro dalla famigerata tassa sul turismo che va eliminata (anche perché, come recentemente rilevato da Federturismo, non ha nemmeno ottenuto i risultati previsti).
Rilanciare il turismo è fondamentale per la ripresa economica dell’Italia.
Per questo è necessario agire: per la ripresa del potere di acquisto delle famiglie, per la modernizzazione e l’incremento degli standard di qualità del settore turistico, nonché attivando sconti, promozioni ed iniziative tese ad incrementare le presenze turistiche.

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