La verità più forte della morte: ricordiamo Anna Politkovskaja. IL VIDEO

ROMA – Nel 20° anniversario della Giornata mondiale della libertà di stampa, in concomitanza con il Convegno “Libera Stampa, Libero Stato” che si è tenuto a San Marino San Marino RTV ha ricordato con lo speciale di Silvia Pelliccioni: “ANNA POLITKOVSKAJA.

Una donna armata solo della sua penna”. E’ la storia della giornalista russa più conosciuta e stimata all’estero, assassinata a Mosca il 7 ottobre 2006. Paladina della libertà di espressione, sempre in prima linea per la difesa dei diritti umani, Anna Politkovskaja pagò con la vita l’aver svelato gli orrori della Cecenia, i problemi e le contraddizioni della Russia di oggi. Da sempre attivista per i diritti umani, mai indulgente nei confronti del Cremlino, tra fine anni ’90 e inizi 2000 seguì in prima linea i principali eventi che hanno caratterizzato la storia della Russia: dalla tragedia del teatro Dubrovka di Mosca alla strage di Beslan. Drammi legati indissolubilmente al caso Cecenia. Un tributo al coraggio della verità. (Immagini tratte dal programma RAI “La storia siamo noi”, eveline trasmesse dal circuito internazionale. Il montaggio è di Paolo Di Lorenzo).

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