Moige boccia ‘Striscia’ e ‘Paperissima’

Promossi RAI 2 e ‘The Voice’

Secondo i dati elaborati dall’osservatorio Tv del Moige (Movimento italiano genitori) relativi alle segnalazioni giunte nel mese di maggio 2013 attraverso il numero verde 800.93.70.70 e il sito www.moige.it, è Canale 5 la rete out del mese, quella più contestata e meno gradita dai genitori per i propri figli. “Ad affondare la rete ammiraglia Mediaset è ‘Striscia la notizia’: sempre condotto da due comici, molto apprezzati dal pubblico, e da due ‘veline’ il cui scopo è solo decorativo perché facciano da graziosa ed eccitante cornice, il programma è un telegiornale satirico a metà tra il giornalismo puro e il varietà, con maggiore connotazione verso quest’ultimo genere televisivo”. Così si legge in un comunicato diffuso dal movimento. Che aggiunge: “Satira politica, satira sociale, casi di pubblicità occulta, servizi di denuncia, spesso molto utili, propongono in alcuni casi immagini che, però, bambini e genitori non vorrebbero mai vedere per il carattere violento in esse contenute, o per i soggetti a forte sfondo sessuale non adatti all’orario in cui le famiglie generalmente si riuniscono”. “Nelle sue intenzioni, sottolinea l’Osservatorio Tv del Moige, il programma in questione, attivista convinto nella lotta contro le ingiustizie sociali, si mostra tutto sommato anche serio e nel tempo ha saputo dare voce ai comuni cittadini rendendoli protagonisti della loro notizia. Eppure anche lui è fortemente sottomesso alle logiche degli ascolti, per cui non disdegna, pur di alzare il proprio share, di studiare sempre nuovi mezzi, al limite del codice, per mostrare video improponibili ad un pubblico costituito in prevalenza da famiglie, specialmente nella sezione dedicata ai ‘Nuovi mostri’, in cui di fatto ciò che si vorrebbe criticare è riproposto in tutto il suo squallore al pubblico numeroso”. Male anche ‘Paperissima’ sempre della rete ammiraglia Mediaset, ‘Colorado’ in onda su Italia 1, ‘Teen mom’ su MTV, e ‘Tierra de Lobos’ su Rete 4. Positivo, invece, il giudizio per il programma ‘The Voice Of Italy’, il nuovo show musicale tutto incentrato sulla voce e terminato la scorsa settimana, che – secondo i dati elaborati dall’osservatorio Tv del Moige – fa vincere a Rai 2 il titolo di “miglior rete televisiva del mese”. I coach, Raffaella Carrà, Riccardo Cocciante, Noemi e Piero Pelù, ascoltano di spalle la voce dei cantanti e quando una voce risulta di loro gradimento, invitano il candidato a entrare nella loro squadra. Il programma, secondo il Moige, è stato pregevole per numerose ragioni: “La selezione, operata prima della comparsa del cantante in tv, ha evitato che venissero derise le persone che credono di avere talento e che queste venissero usate per far divertire il pubblico. I conduttori, molto qualificati, hanno mostrato una generosa disponibilità nell’aiutare l’esordiente a far crescere il proprio talento. Il livello dei concorrenti è stato elevato, non si è trattato infatti di sprovveduti e la competizione, sebbene si sia percepita, è stata misurata e mai spietata”. Promosso anche ‘Castle’ su Rai 2, ‘Welcome Style’ in onda su Real Time, ‘Il commissario Cordier’ su La 7, ‘Il commissario Montalbanò e ‘Che Dio ci aiutì su Rai 1.
Per quanto concerne gli spot, invece, la maglia nera va alla pubblicità presente online sul sito www.benesserecoppia.it. “Questo pubblicità, sostenuta dalla Società italiana di andrologia e medicina della sessualità e dalla Società italiana di urologia, è- afferma il Moige- realizzata con una grafica molto simpatica. Due fiammiferi su un letto matrimoniale amoreggiano con tenerezza mentre un sottofondo musicale crea un’atmosfera calda e passionale. Lo spot risulta accattivante anche per i più piccoli, purtroppo, perché non appena uno dei due fiammiferi si accende al culmine della passione una scritta grande e chiara recita: eiaculazione precoce”. «Per quanto il problema costituisca una condizione medica- spiega il movimento- è pur sempre un argomento indissolubilmente legato alla vita sessuale adulta e, dunque, non adatto agli strumenti cognitivi di un bambino, pertanto assolutamente non appropriato agli orari della fascia protetta in cui è stato spesso mandato in onda”. Bene, invece, lo spot ‘Carosello Reloaded’. “Dopo 36 anni, commenta l’Osservatorio Tv del Moige, è tornato il ‘Carosello’, un programma televisivo a carattere commerciale, ma che, fortunatamente, non ha nulla a che vedere con le moderne televendite; al contrario si propone di rilanciare, stimolare, rigenerare la voglia di fare la pubblicità. Offre alle agenzie pubblicitarie spazi più ampi per stimolare la creatività e favorire il connubio tra un intrattenimento di qualità e onesti fini commerciali. Quasi tutti gli spot trasmessi finora sono gradevoli”. “Le critiche sulla riedizione del Carosello, conclude il Moige, abbondano ma ci auguriamo che questo programma riesca a proporsi come sano spartiacque tra i programmi visibili e condivisili da tutta la famiglia e quelli che, prima di tutto per orario di messa in onda, sono più adatti ad un pubblico di soli adulti”. (DIRE)

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