Internet. Un italiano su tre ai margini della rete. IL VIDEO

ROMA  – Nel 2012 gli italiani hanno trascorso in media 23 minuti sui social network. Ogni italiano consuma in media per i servizi digitali l’equivalente di 8 dvd al giorno per un totale di 4,30 ore della giornata. Questi i dati emersi dalla Relazione annuale dell’Autorità di garanzia nelle comunicazioni presentata oggi al Parlamento.

In media gli italiani effettuano 10 minuti di chiamate al giorno, mandano 21 email e 30 tra sms e messaggi istantanei, guardano 115 minuti di tv e leggono 276 byte di ebook.

Ma la situazione non è affatto confortante. Una larga fetta di italiani, infatti,  è “ai margini della rete”, come  sottolinea il presidente dell’Agcom Angelo Marcello Cardani nel corso della Relazione annuale. «La rappresentazione più brutale della domanda di Internet in Italia è quella che vede il nostro paese al quarto posto in Europa nella non invidiabile classifica del numero di individui che non ha mai avuto accesso a Internet (37,2% contro una media Ue27 di 22,4%)», prosegue.  
Allo stesso tempo, osserva, «siamo anche il paese in Europa in cui gli internauti hanno la più alta frequenza di accesso (oltre il 91% accede ogni giorno mentre la media Ue27 è del 79%). Trentotto milioni di italiani dichiarano di accedere a Internet da qualunque luogo e device». Le famiglie, dice Cardani, «che al 2012 avevano una connessione a banda larga su cavo erano il 49%; ma il dato di quelle connesse con almeno un minorenne balza al 71%. Ancora: le classi di età che più hanno utilizzato Internet nell’ultimo anno sono quelle comprese tra i 15 e i 19 anni, circa il 5% della popolazione. Sotto i 15 anni si trovano oggi circa 8 milioni di ragazzi e bambini circa il 13% della popolazione: ‘nativi digitalì che cresceranno dando per scontato che ci sia la connessione ovunque e per fare qualsiasi cosa».

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