New York Times. Piazza Vittorio, il cuore della Roma multietnica. IL VIDEO

ROMA – Il mercato di Piazza Vittorio è ormai il cuore della Roma multietnica. È quanto scrive oggi il New York Times, sottolineando come, «in un Paese ancora alle prese con la questione immigrazione», questo mercato illustri l’idea di «una coesistenza più facile attraverso il commercio».

«Il mercato è cambiato molto con l’immigrazione», ha raccontato al Nyt Fausto Bonanni, 64 anni, da 40 anni gestore di un banco di verdura. «Prima c’è stata l’immigrazione interna, dal sud, dalla Calabria, dalla Puglia e dalla Sicilia. Poi con Wojtyla sono arrivati i polacchi». Negli anni ’90 è stata poi la volta di bengalesi, indiani e sudamericani, così come cinesi. E oggi, sui banchi del mercato si trovano pomodori e pesche italiane, così come riso basmati thailandese, salsicce polacche e carne halal. Gli immigrati «vogliono lavorare e non hanno paura di fare lavori che altri non vogliono», ha sottolineato il commerciante.

Il numero degli stranieri che risiedono legalmente in Italia è triplicato negli ultimi 10 anni, toccando i 4,3 milioni su una popolazione di 59 milioni, ricorda il Nyt. Tuttavia, il Paese è ancora alle prese con la questione
immigrazione, a fronte degli insulti rivolti ai calciatori provenienti dall’Africa e delle banane lanciate contro il primo ministro nero, l’italo-congolese Cecile Kyenge.  
«L’Italia è indietro rispetto a Francia e Germania sulla questione immigrazione e integrazione», sottolinea il quotidiano americano. Ma se si torna al mercato di Piazza Vittorio, «la qualità supera la politica».

«Piazza Vittorio è diventata una Chinatown, ma non mi importa – conferma un’ex infermiera, Isabelle Fontana, mentre fa la spesa tra i banchi – se la merce è buona, non importa se sia cinese, giapponese o francese».

“Fuori dalla stanza” di Enrico Capuano con la partecipazione del Piotta racconta molto bene l’integrazione di Piazza Vittorio, dove è stato girato questo video clip

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