111ma Fiera dell’agricoltura di Verona, 6-9 febbraio

VERONA –  Innovazione, sostenibilità, trasversalità e internazionalizzazione i punti cardini di questa edizione. Tra le novità di quest’anno: vigneto, frutteto e la piattaforma dell’usato.

“Fieragricola – ha dichiarato il presidente di Verona Fiere, Ettore Riello durante la conferenza stampa di presentazione a Roma – rappresenta una finestra sul futuro dell’agricoltura, sempre più multifunzionale, tecnologica, inserita in un panorama di iniziative dedicate all’agroalimentare Made in italy che parte proprio da questa Manifestazione”. 

La Fiera dell’Agricoltura di Verona ha 115 anni di storia, dal 1898 accompagna l’evoluzione del settore e ne anticipa le tendenze. Oggi rappresenta una delle rassegne più importanti d’Europa dedicate al comparto primario in modo trasversale; trasversalità intesa sia nei confronti delle aree espositive, sia nei confronti dei visitatori, ed è da oltre un secolo il punto di riferimento del mondo agricolo ed una piazza di incontro dove condividere know how, esperienze, innovazione e progetti. Un momento di formazione senza pari, con oltre 90 tra convegni, workshop e seminari concentrati in 4 giorni.

Ad oggi sono oltre mille gli espositori tra – tra diretti e rappresentati – che hanno aderito a Fieragricola 2014. Nove i padiglioni utilizzati, oltre a 4 aree demo ed espositive esterne 

Fra i pilastri della Fiera: la meccanica agricola, la zootecnica, le energie da fonti rinnovabili in agricoltura, le agroforniture, vigneto e frutteto con un’area Forum, uno spazio con trattrici e macchine specializzate.

Infine un’area completamente nuova è stata dedicata alle colture protette, a quelle in serra, ai sistemi idrioponici. Un’ulteriore novità riguardano il Best Seller Award, premio nato lo scorso anno ed il Premio Giornalistico Fieragricola-Veronafiere, dedicato a giornalisti e divulgatori del settore agricolo italiano e internazionale.

Tra gli obiettivi di quest’anno c’è anche un ulteriore crescita delle presenze estere per questo si è investito molto sull’incoming, rispondendo alle esigenze degli espositori e portando a Fieragricola delegazioni commerciali da Olanda, Francia Croazia, Belgio, Svizzera, Austria, Germania, Slovenia, Serbia, Albania, Bosnia Erzegovina, Montenegro, Macedonia Romania, Polonia, Bulgaria, Ungheria, Turchia, Russia, Ucraina, Iran, Marocco, Cina e Sudamerica. 

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