Oms, è allarme inquinamento. 7 milioni di morti nel 2012

ROMA – Lo scorso anno l’Organizzazione Mondiale della Sanità sancì che l’inquinamento era da ritenersi ufficialmente cancerogeno e oggi arriva il dato allarmante che nel 2012 ha fatto ben 7 milioni di morti in tutto il mondo.

Un dato allarmante causato dall’inquinamento dell’aria in tutte le sue forme, come quello generato dal riscaldamento delle case o dal traffico stradale. L’Oms tiene a precisare che l’inquinamento dell’aria colpisce sia i Paesi sviluppati che quelli in via di sviluppo e rappresenta il maggior rischio ambientale per la salute. Va, tuttavia, ricordato che appena un mese fa l’Oms lanciò un vero e proprio allarme sull’inquinamento causato dalla Cina, dichiarando la minaccia per la salute pubblica. A Pechino, infatti, e non solo, l’inquinamento ha raggiunto una soglia 9 volte superiore ai limiti ritenuti sopportabili per gli esseri viventi. La recente nuvola di smog di cui i media hanno abbondantemente parlato ha colpito migliaia di persone, anziani e bambini, provocando crisi respiratorie e patologie correlate. E il governo cinese già parla di chiudere scuole e adottare targhe alterne. E anche i dati dell’Oms potrebbero essere molto più allarmanti di quello che riporta l’Oms, se pensiamo che l’Health Effects Institute denunciò che l’inquinamento dell’aria in Cina ha contribuito al decesso prematuro di 1,2 milioni di persone nel 2010. Insomma, siamo a un passo dalla catastrofe.

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