Ambiente. Gas serra in aumento, livelli record

BERLINO – Il nuovo rapporto Onu sul clima, presentato a Berlino questa mattina dal Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (Ipcc) rivela dati a dir poco inquietanti.

Le emissioni di gas serra, nonostante gli sforzi, stanno aumentando vertiginosamente rispetto al passato, raggiungendo un livello record. Secondo gli scienziati tra il 2000 e il 2010 le emissioni sono aumentate più rapidamente dei tre decenni precedenti.

Gli esperti suggeriscono dunque un cambio di direzione. In questa condizione sarà possibile, attraverso una serie di importanti misure politiche e sviluppi tecnologici, limitare l’aumento della temperatura globale a due gradi centigradi rispetto ai livelli pre-industriali.  Si hanno buone probabilità di rispettare il limite di due gradi di aumento del riscaldamento globale soltanto se riuscirà a tagliare le sue emissioni annuali di gas serra del 40-70% entro il 2050, agendo in particolare sul settore

energetico, entro la fine del secolo. Il rapporto avverte che più si ritarderà il passaggio dai combustibili fossili alle energie alternative e più difficile e costoso sarà raggiungere l’obiettivo. Se dovesse essere mantenuto l’attuale trend, la temperatura del pianeta crescerebbe di da 3,7 fino 4,8 gradi per il 2100, un livello che secondo gli scienziati sarebbe catastrofico.

“Dalla scienza arriva un messaggio chiaro: per evitare pericolose interferenze con il sistema climatico occorre smettere di avere un atteggiamento di sottovalutazione”, ha detto uno dei tre co-presidenti del gruppo di lavoro, Ottmar Edenhofer.  “Ci sono molte strade che possono portare a un futuro entro il limite dei due gradi di riscaldamento globale e tutte richiedono investimenti sostanziosi”.

Per arrivare a risultati concreti gli esperti hanno analizzato oltre 1200 scenari possibili, elaborati da 31 team internazionali. 

Il terzo gruppo di lavoro è stato presieduto dal tedesco Edenhofer, il cubano Ramon Pichs-Madruga e dalla maliana Youba Sokona.

La quinta versione del rapporto dell’Ipcc (la precedente risale al 2007) per la prima volta ha  dunque un capitolo in cui indica i finanziamenti e gli investimenti nel settore dell’energia necessari a contenere l’inquinamento atmosferico.

“Questo rapporto rappresenta una sveglia per le opportunità economiche globali che possiamo cogliere oggi nel settore delle energie alternative” ha commentato il segretario di Stato Usa, John Kerry.

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