Clima. Domenica a New york marcia contro i mutamenti

Foto Agenzia Dire

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NEW YORK – Oltre 100mila partecipanti previsti, quasi 500 autobus provenienti da tutti gli Stati uniti, piu” di 32 bande musicali, campane e corni shofar pronte a suonare: la People”s Climate March ha i numeri per essere una grande manifestazione.

Domenica l”appuntamento a New York per marciare, appunto, e chiedere un”azione coraggiosa contro i mutamenti climatici, alla vigilia del vertice dei capi di Stato che si svolgera” a New York martedi” prossimo. Un incontro voluto dal segretario generale dell”Onu Ban Ki-Moon in vista del raggiungimento di un accordo globale di riduzione delle emissioni a Parigi nel 2015. La polizia interrompera” il traffico su Central Park West dalla 59esima strada all”86esima per accogliere le decine di migliaia di studenti, lavoratori, genitori, scienziati, apicoltori, e altre persone che si stanno unendo alla marcia.

L”inizio e” previsto alle 11 e 30 locali (grosso modo le 17 e 30 in Italia) al Columbus Circle e la fine del percorso e” prevista per le 14. Alle 13, poi, dopo un momento di silenzio per onorare chi ha subito gli impatti dei cambiamenti climatici e dell”industria dei combustibili fossili, la marcia suonera” ”L”allarme clima” con tamburi, trombe, vuvuzelas, e piu” di 20 bande musicali. Anche nelle chiese di tutta la citta” suoneranno le campane e nei templi ebraici saranno i corni shofar a partecipare al coro. La marcia, infatti, e” il prodotto di mesi di organizzazione frenetica di decine di volontari, studenti attivisti, artisti, operatori culturali, ma anche di centinaia di istituzioni religiose locali e nazionali, di ogni estrazione, che si stanno rivolgendo ai loro membri per la marcia.
Ma la People”s climate march, la Marcia per il clima, non si fermera” a New York: migliaia di manifestazioni, cortei e proteste si terranno in tutto il mondo.

Sono, infatti, piu” di 2mila gli eventi previsti in 150 Paesi, Italia inclusa con la marcia a Roma ai Fori imperiali. Eccone una breve lista: – Nelle campagne della Papua Nuova Guinea, gli alunni di una scuola elementare marceranno verso un faro nelle vicinanze, recentemente diventato semi-sommerso a causa dell”innalzamento del livello del mare. – Al confine tra Vancouver e Seattle migliaia di persone si prenderanno per mano sulla linea di confine per dimostrare che il cambiamento climatico non conosce confini. – In Tanzania, i Masai hanno in programma di marciare per chiedere un”azione dalle loro antiche terre nel Serengeti. – A Londra le organizzazioni ambientali e gruppi religiosi stanno unendo le forze per creare quello che sara” un corteo storico che scorrera” per la citta” fino alla scalinata del Parlamento. – A Berlino, un corteo silenzioso, un flusso di ciclisti e una marcia per i bambini si incontreranno sotto la Porta di Brandeburgo. Infine, oltre 30 celebrita” hanno iniziato a dimostrare il loro supporto per la marcia, come l”attore e ambasciatore della Buona volonta” delle Nazioni Unite per la Biodiversita” Edward Norton, il Principe Alberto II di Monaco e il calciatore argentino Lionel Messi. Tocchera” a Leonardo Di Caprio, infine, nominato dal Segretario generale dell”Onu Ban Ki Moon ”Messaggero di pace”, l”intervento iniziale al summit di martedi”.
(Set/Dire) 

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