Papa a padri sinodali, non caricate pesi che voi non portate

ROMA- Il forte richiamo di Gesù contro l’ipocrisia dei sacerdoti del suo tempo è stato ripetuto oggi da Papa Francesco ai padri sinodali riuniti da oggi per riflettere sulle sfide attuali alla pastorale della famiglia: «i cattivi pastori – ha detto – caricano sulle spalle della gente pesi insopportabili che loro non muovono neppure con un dito». 

«Dice Gesù che i contadini – ha ricordato Bergoglio – si sono impadroniti della vigna; per la loro cupidigia e superbia vogliono fare di essa quello che vogliono, e così tolgono a Dio la possibilità di realizzare il suo sogno sul popolo che si è scelto». Anche oggi, ha ammonito il Papa, «la tentazione della cupidigia è sempre presente: cupidigia di denaro e di potere». «E per saziare questa cupidigia i cattivi pastori – ha detto Francesco con le parole del Vangelo – caricano sulle spalle della gente pesi insopportabili che loro non muovono neppure con un dito». 

Infine ai 40 mila fedeli che partecipavano all’Angelus in piazza San Pietro, Papa Francesco ha spiegato con queste parole la ‘mission’ del Sinodo Straordinario da lui aperto questa mattina nella Basilica Vaticana : «Anche prendersi cura della famiglia è un modo di lavorare nella vigna del Signore, perchè produca i frutti del Regno di Dio».   «Insieme con me – ha detto – vivranno due intense settimane di ascolto e di confronto, fecondate dalla preghiera, sul tema ‘Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell’evangelizzazionè».  

«Oggi – ha spiegato il Papa – la Parola di Dio presenta l’immagine della vigna come simbolo del popolo che il Signore si è scelto. Come una vigna, il popolo richiede tanta cura, richiede un amore paziente e fedele». «Così fa Dio con noi, e così – ha scandito siamo chiamati a fare noi Pastori».  «Invito tutti – ha aggiunto – a sostenere i lavori del Sinodo con la preghiera, invocando la Madre, la materna intercessione della Vergine Maria». «In questo momento – ha poi concluso – ci associamo spiritualmente a quanti, nel Santuario di Pompei, elevano la tradizionale ‘Supplicà alla Madonna del Rosario. Che ottenga la pace, alle famiglie e al mondo intero!». 

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