Così nel giro di tre mesi dal primo ricovero un anziano su cinque torna in ospedale per troppi farmaci. Lo dimostrano i dati del registro Reposi (Registro Politerapie Simi) della Società Italiana di Medicina Interna (Simi), istituto Mario Negri e Politecnico di Milano secondo cui sei pazienti su dieci sono esposti al rischio di interazioni e reazioni pericolose per la salute a causa di prescrizioni inappropriate ed eccessive. Alle dimissioni al 24% degli anziani viene prescritto un antidepressivo senza che vi siano segni di un disturbo dell'umore, al 63% un gastroprotettore indipendentemente dalle necessità. Un utilizzo migliore delle
prescrizioni ridurrebbe del 10-15% i ricoveri ospedalieri, affermano gli esperti della Simi, e del 30-40% i costi delle terapie degli over 65 che oggi sfiorano i 16 miliardi di euro.