Sanità. A Roma esperti da 60 Paesi a congresso su medicina d’emergenza

ROMA – Un confronto fra i modelli innovativi e ideali di Medicina d’emergenza-urgenza di 60 diversi Paesi.

Cinque giorni, da sabato 5 a mercoledi’ 9 settembre, di scambi di conoscenze con i maggiori esperti al livello internazionale per il sesto Italian Great Network Congress congiunto con Memc (Mediterranean Emergency medicine congress), in programma a Roma all’hotel Ergife, organizzato da Great-Global Research on Acute Conditions Team Italy insieme alla American Academy of Emergency Medicine (Aaem) e la Mediterranean Academy of Emergency medicine (Maem).

Piu’ di 800 partecipanti e relatori di grande prestigio ed esperienza si confronteranno in sessioni multidisciplinari sulle patologie piu’ critiche e le piu’ recenti innovazioni in Medicine d’emergenza-urgenza. Grande rilievo sara’ dato tra le altre alle novita’ in: patologie cardiovascolari acute, tossicologia acuta, alle malattie infettive, traumatologia, telemedicina ed ai modelli organizzativi in emergenza tra ospedale e territorio.

Alla cerimonia inaugurale del congresso, domenica 6 settembre alle 17.30, parteciperanno il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, e il ministro della Salute libanese, Wael Abou-Faour, oltre ai maggiori rappresentanti delle piu’ prestigiose universita’ italiane e internazionali.

Nel corso del congresso un particolare risalto sara’ dato anche allo sviluppo dell’Acute medicine e alla neonata Associazione italiana di Acute medicine come sistema per superare l’annoso problema del sovraffollamento del Pronto soccorso e per migliorare la qualita’ e innovare l’approccio alle patologie acute. Questo modello e’ in grado di migliorare l’appropriatezza e la gestione dell’ospedalizzazione e sara’ presentato grazie all’intervento dei Paesi che gia’ lo applicano in modo innovativo come Olanda, Regno Unito e Australia, nella sessione di domenica alle 13.

Altra innovazione sara’ la presenza dell’Associazione italiana scompensati cardiaci (Aisc), nella sessione di lunedi’ 7 settembre alle 10.30, dedicata a far sentire la voce dei pazienti e le loro necessita’ sia nell’ambito sanitario che farmaceutico ed istituzionale. Durante l’incontro saranno toccati temi di grande interesse per i soggetti affetti da scompenso cardiaco, per coloro che se ne prendono cura, ma anche ai fini di una migliore conoscenza della patologia per fare prevenzione e per un corretto stile di vita e saranno presentate le attivita’ svolte dall’associazione su tutto il territorio.

Nell’ambito del congresso grande importanza ai giovani, alla loro formazione e alle loro attivita’ di ricerca: 570 contributi da giovani ricercatori sono arrivati al congresso e saranno presentati tra comunicazioni orali e poster e ci sara’ una competizione che vedra’ premiati i migliori contributi. 

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