Notarianni querela Belpietro. Carta di Roma, seguire il codice deontologico

Giovanni Maria Bellu, presidente dell’Associazione Carta di Roma: “È il momento della responsabilità e del rigore”

ROMA –  Maso Notarianni, giornalista e blogger, ha querelato il quotidiano Libero per titolato la prima pagina dopo la strage a Parigi con “Bastardi islamici”. Un titolo che ha suscitato l’indignazione generale. Maso Notarianni, giornalista e blogger  ha sporto denuncia contro quella prima pagina. “Dopo aver cominciato a organizzare il presidio a Milano – ha scritto su Facebook ricordando la manifestazione di solidarietà organizzata alle 16 in Piazza Fontana – , ho denunciato Libero. Quest’odio è pericoloso, oltre che criminale”.  

Oggi sul caso è intervenuto anche Giovanni Maria Bellu, presidente dell’Associazione Carta di Roma: «È il momento della responsabilità e del rigore. La strage di Parigi impone ai giornalisti italiani di seguire ancora con maggior scrupolo le regole del codice deontologico che si sono dati nel 2008».  

Il presidente di Carta di Roma ha rilevato che, su alcuni quotidiani, appaiono a caratteri cubitali titoli che associano all’islam, senza specificazioni, l’eccidio di Parigi. «Noi giornalisti italiani – ha detto – dobbiamo decidere se affermazioni di questo genere possano essere considerate libere manifestazioni del pensiero o se, invece, non si tratti banalmente di informazioni fuorvianti. Questo al di là di una considerazione di semplice buon senso: se, cioè, associare a tutto l’Islam questa feroce violenza non sia un modo, certamente inconsapevole, di aderire alla visione di chi promuove le guerre di religione».L’Associazione Carta di Roma ha aderito alla proposta del presidente della Regione e del presidente dell’Ordine toscano Carlo Bartoli di concludere anticipatamente la formazione per recarsi tutti – relatori e partecipanti – al presidio di solidarietà davanti al consolato francese.

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