Emergenza abitativa. 3 milionii di famiglie in difficoltà

ROMA – Oggi dalle ore 15.00, l’AS.I.A./USB manifesta sotto la Giunta della Regione Lazio, in via Giovanni Genocchi a Roma, per difendere l’edilizia pubblica, per chiedere l’avvio del Piano Casa regionale, per fermare la truffa dei Piani di Zona, gli sfratti, la speculazione sulle case degli enti previdenziali, per abbattere le spese per la casa.

E’ proprio di qualche giorno fa, infatti, l’allarme lanciato dall’ISTAT, che stima in circa 3 milioni (l’11,7% del totale) il numero delle famiglie italiane in difficoltà con il pagamento delle spese per la casa: il 6,3% è in arretrato o non riesce ad onorare le rate del mutuo, il 16,9% dell’affitto, il 10,2% le utenze domestiche. Le cause che hanno determinato il ritardo nei pagamenti vengono evidenziate dallo stesso Istituto di ricerca: “si associa nettamente all’onerosità delle spese stesse e, in particolare, alla loro incidenza sul reddito disponibile“.

Nonostante questi dati continua la distruzione dell’edilizia pubblica, che può invece rappresentare l’unico vero antidoto alla speculazione del mercato degli affitti, dei mutui e delle tariffe.

In questa direzione va anche la Regione Lazio, che invece di rilanciare l’intervento pubblico non ha speso negli anni le centinaia di milioni dei fondi ex-Gescal e stenta a far marciare, complice l’immobilismo del Comune di Roma, il Piano Casa regionale sull’emergenza casa. la Regione Lazio ha recepito ad agosto scorso il Decreto Lupi sulla dismissione delle case popolari, favorendo i piccoli appetiti speculativi e riducendo ad un ruolo irrilevante questo importante patrimonio pubblico; ha permesso l’attribuzione ai privati di risorse ed aree pubbliche attraverso la realizzazione, rivelatasi truffaldina, dei piani di edilizia agevolata (P.d.Z.); non ha mosso un dito per fermare la gestione speculativa del patrimonio abitativo degli enti previdenziali.

Dal 2001, in base alla modifica del Titolo V della Costituzione,  è stata data alle Regioni la competenza della politica della casa. Ma questa competenza non viene esercitata, tanto che è ancora il Governo a dettare i provvedimenti in materia.

La manifestazione indetta oggi dall’AS.I.A./USB chiede dunque al Presidente Zingaretti di assumersi le responsabilità che gli competono, cioè quelle di avviare concretamente il Piano Casa per affrontare l’emergenza abitativa a Roma; di sviluppare l’edilizia pubblica, attraverso il recupero del patrimonio pubblico; di bloccare tutti gli sfratti e gli sgomberi, di tutelare gli inquilini dei Piani di Zona e degli Enti previdenziali, di applicare un canone equo per le fasce sociali più deboli.

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