Autostrada Pedemontana: il sistema Free Slow senza caselli crea caos, disagi e confusione

Si chiede semplificazione delle procedure e soprattutto informazioni chiare ai cittadini

ROMA – Dal 1° novembre 2015 è attiva la Pedemontana, prima autostrada italiana e tra le prime anche in Europa e nel mondo senza caselli, tramite il sistema in esenzione Free Flow (sistema di portali equipaggiati con   sistemi elettronici per rilevare il transito dei veicoli stabilendo classe di appartenenza e importo da pagare).

Questo sistema fortemente innovativo sta creando notevoli difficoltà alle persone che utilizzano quel tratto autostradale in quanto il pagamento deve essere fatto tramite diverse forme digitali.

Nel dettaglio è prevista la stipula con autostrada pedemontana lombarda di un contratto per la domiciliazione dei pagamenti su carta di credito, conto corrente o altro strumento di pagamento (conto targa).

Questo contratto può essere stipulato via Web sul sito apposito, presso il punto di assistenza di Auto Pedemontana lombarda, presso i punti cortesia situati lungo la rete autostradale di Milano Serravalle-Milano o altri punti convenzionati con APL.

Questo sistema di pagamento (che sintetizziamo perché troppo lungo da scrivere) sta creando notevoli difficoltà alle persone che utilizzano quella tratta in quanto troppi i documenti richiesti per registrarsi e poca l’informazione fornita ai cittadini. È necessario che venga quanto prima semplificato il sistema di registrazione e che vengano predisposti sistemi atti a informare le persone che utilizzano quella tratta autostradale, perché non è corretto che una cattiva informazione possa portare il cittadino poco informato a pagare una sanzione compresa tra gli 85 e 338 euro.

Troppe sono le persone che si stanno rivolgendo ai nostri sportelli lamentando una cattiva gestione della applicazione per le modalità di pagamento.

Condividi sui social

Articoli correlati