Carcere. Detenuta malata di 130 Kg rinchiusa a Cagliari

CAGLIARI – Una donna di 50 anni, diabetica e e con ulcerazioni alle gambe, del peso di 130 chili, è detenuta nel carcere cagliaritano di Buoncammino, nonostante le sue precarie condizioni di salute. La denuncia arriva dalla presidente dell’associazione Socialismo Diritti Riforme, Maria Grazia Caligaris. «Era stata trasferita da Pisa a Cagliari – ricostruisce la vicenda Caligaris – e dopo un lungo ricovero in ospedale, ora è nuovamente in carcere.

Evidentemente Buoncammino continua ad essere prediletto dal Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria che, non essendo in grado di gestire situazioni problematiche, le scarica sul principale istituto sardo», accusa la presidente dell’associazione. «Una situazione inaccettabile anche perchè la donna, piantonata, è stata dichiarata incompatibile allo stato detentivo in carcere dai medici dell’Istituto ma non esistono strutture alternative in grado di accoglierla. Insomma si ripresenta l’urgenza di garantire condizioni di vivibilità per persone che dovendo scontare una pena non possono però restare in un carcere ottocentesco con gravissime carenze anche per la presenza di barriere architettoniche».

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