Legambiente assegna gli Oscar dell’ecoturismo 2016

Premiate 9 aree protette e 26 strutture turistiche ricettive alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano. Emilia Romagna, Toscana e Abruzzo le regioni più premiate. Regione Marche al top per la mobilità sostenibile e l’efficienza energetica. 2016 sarà anno boom dei nuovi turismi ambientali

ROMA – Ambiente, sostenibilità, sport come stile di vita, benessere, innovazione tecnologica, diving e cicloturismo: sono queste le principali parole chiave del nuovo turismo sostenibile. E in base a questi e ad altri parametri Legambiente ha assegnato gli Oscar dell’ecoturismo 2016 a 4 parchi nazionali, 4 parchi regionali, 1 area marina protetta e a 26 strutture ricettive affiliate all’etichetta Legambiente Turismo. Il premio è stato assegnato durante la tavola rotonda sui nuovi turismi ambientali che si è tenuta oggi alla Bit di Milano, nello stand della Regione Marche, da sempre attenta al turismo di qualità e in particolare alla mobilità sostenibile. Presenti, oltre al responsabile nazionale Turismo dell’associazione Angelo Gentili, anche il direttore generale turismo del Mibact Francesco Palumbo, il presidente di Vivilitalia Sebastiano Venneri, il dirigente servizio attività produttive Regione Marche Raimondo Orsetti, il presidente di Federparchi Giampiero Sammuri, il presidente di Legambiente Marche Francesca Pulcini e Stefano Landi dell’università Luiss Guido Carli di Roma. L’evento è stato coordinato da Marco Fratoddi, direttore de La nuova ecologia.

“Gli Oscar dell’ecoturismo presentati alla Bit di Milano – afferma Angelo Gentili, responsabile nazionale Legambiente Turismo – rappresentano le eccellenze del panorama nazionale nell’ambito del turismo amico dell’ambiente. Si tratta di strutture ricettive che hanno scelto la sostenibilità e il rapporto con il territorio come ingredienti essenziali per confezionare la proposta per i propri clienti, sempre più attratti da questo tipo di scelte, come indicato dai dati più recenti sul turismo ambientale. La sezione dedicata ai parchi e alle aree protette dimostra quanto questi territori stiano facendo per sviluppare le modalità di fruizione più avanzate e compatibili con i delicati ecosistemi che tutelano”. 

Appartenenti a 10 regioni diverse, selezionate tra le quasi 300 strutture affiliate all’etichetta Turismo Bellezza Natura, le 26 strutture turistiche italiane premiate con l’Oscar dell’ecoturismo hanno superato brillantemente i controlli che l’associazione effettua annualmente sull’applicazione dei disciplinari che determinano il rilascio dell’etichetta: una serie di misure obbligatorie e facoltative che vanno dall’attenzione alla bioedilizia alla gestione dei rifiuti, dall’impegno sociale fino alla qualità del cibo, le attività didattiche, l’accessibilità, la promozione del territorio e delle forme di mobilità dolce. 

Sono 11 le categorie in cui sono stati suddivisi i riconoscimenti: Ottima gestione ambientale (che conta 7 strutture); Amici del clima (6); Alimentazione (1); Mobilità sostenibile (2); Impegno sociale (2); Gastronomia (1); Acqua (1); Comunicazione-educazione ambientale (2); Riqualificazione delle dune e mobilità sostenibile (1); Rifiuti (1); Bioedilizia (1). 

Una menzione particolare è stata data a Donnedamare: associazione che ha caratterizzato la rete di stabilimenti balneari sensibili e che ha realizzato con Cesab e Legambiente un manifesto per coinvolgere quelle strutture in percorsi di tutela dell’ecosistema costiero e di buone pratiche ecologiche.

A leggere i dati e le tendenze in atto è facile attendersi che il 2016 sarà l’anno boom per i nuovi turismi amici dell’ambiente, quelli cioè improntati all’attenzione alla natura, alle aree protette, allo sport e all’attività fisica. Basti considerare che il cicloturismo già oggi conta un giro d’affari in Italia pari a circa 2 miliardi di euro. Una delle principali richieste turistiche è legata oggi proprio al cicloturismo, soprattutto per le regioni al nord che offrono molti chilometri di piste ciclabili di qualità e servizi accessori. Il 79% dei viaggiatori considera oggi importanti gli accorgimenti eco-friendly quando sceglie una struttura ricettiva. Di questi il 61% dei turisti è straniero (soprattutto tedeschi) e il 39% italiano. Altro aspetto fondamentale è legato al turismo del benessere con il moltiplicarsi di esperienze come le “ricette verdi”: prescrizioni fatte da professionisti del settore medico che incoraggiano i turisti a scegliere vacanze attive come vere e proprie ricette sanitarie per rimanere in buona salute. Anche il turismo rivolto ai parchi è in crescita, sebbene l’interazione da parte degli stessi nei confronti dei turisti sia ancora bassa: i like su facebook di tutti i parchi nazionali italiani, ad esempio, sono 419.000; numero abbastanza basso se si pensa che quelli del solo parco di Yellowstone sono ben 687.000. 

La novità degli Oscar dell’ecoturismo 2016 sono stati proprio i premi consegnati ai parchi e alle aree protette: 9 in totale. In questo caso sono state selezionate quelle esperienze che più di altre hanno saputo coniugare la tutela dell’ambiente con la corretta fruizione turistica. Si è passati così dal lavoro fatto dal Parco dell’Alta Murgia per sviluppare le ciclovie turistiche a quello fatto dall’area marina protetta delle Egadi per attrezzare i campi boe a protezione delle praterie di Posidonia oceanica, dall’esperienza dei prodotti turistici innovativi del Parco dell’Appennino Tosco Emiliano recentemente riconosciuto come area Mab dall’Unesco, al lavoro del Parco del Gran Paradiso per sviluppare il marchio di qualità turistica o a quello fatto dal Parco della Maremma per promuovere e qualificare la pratica dell’agriturismo. I parchi premiati sono stati: Parco delle Dune Costiere, Parco Arcipelago Toscano, Parco nazionale del Gran Paradiso, Parco nazionale dell’Alta Murgia, Area marina protetta Isole Egadi, Parco regionale dell’Adamello Brenta, Parco nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, Parco regionale della Maremma, Parco regionale naturale del Conero. 

“Per la prima volta – spiega Giampiero Sammuri, presidente nazionale Federparchi – i riconoscimenti non riguardano soltanto le migliori strutture italiane e le Regioni virtuose, ma anche le aree protette. Federparchi Europarc Italia è partner di questa iniziativa. Lo siamo con orgoglio. Alla Bit di Milano sono stati premiati 9 parchi (quattro nazionali, quattro regionali e un’area marina protetta). In questa circostanza mi piace ribadire che parchi e riserve, pur nelle difficoltà economiche che stiamo vivendo, rappresentano un traino straordinario sul fronte turistico a dimostrazione del valore aggiunto dato dalle scelte di quegli amministratori (e privati) che hanno puntato su qualità della ricettività, buona gestione dei rifiuti, utilizzo di energie rinnovabili, ma soprattutto tutela e conservazione del paesaggio”.

All’interno della rete di Legambiente Turismo sono tante le forme di ricettività: hotel, relais, alberghi, agriturismi, B&B, country house, fattorie bio, rifugi, alberghi diffusi, centri di educazione ambientale e ancora stabilimenti balneari, centri sportivi, ristoranti, camping, villaggi e persino un osservatorio astronomico (tutte le strutture sono su  HYPERLINK “http://www.legambienteturismo.itwww.legambienteturismo.it). 

Di seguito la tabella con i premiati.

 

REGIONE

NOME

CATEGORIA-MOTIVAZIONE

Piemonte

Locanda degli Elfi

Ottima gestione ambientale – per laristrutturazione dell’edificio secondo i canoni dell’edilizia tradizionale e il sostegno all’economia locale e alle tradizioni culturali occitane.

Lombardia

Agriturismo Cascina Clarabella

Amici del Clima – Impianto fotovoltaico da 70 Kw.

Emilia Romagna

B&B La Via del Volano

Ottima gestione ambientale – per la realizzazione di un edificio passivo dal punto di vista energetico ( certificazione casa clima A,impianto fotovoltaico, impianto solare termico, nessuno uso del metano, infissi termoisolanti); per l’utilizzo di detersivi ecologici, di moltissimi prodotti bio e anche locali a colazione, e per l’ ottima promozione del territorio.

Ristorante Colpa d’Alfredo

Amici del Clima – impianto fotovoltaico da 6 KW.

Park Gallanti Village

Amici del Clima – impianto fotovoltaico da 20 KW.

Piadineria dalla Luana

Alimentazione – per l’utilizzo esclusivo di farine bio per la piadina e salumi e formaggi presidi slow food.

Hotel San Salvador

Ottima gestione ambientale – per aver realizzato in due anni interventi molti significativi dal punto di vista energetico (fotovoltaico, solare termico, condizionatori a recupero di calore, luci a led su tutti i balconi che sono pavimentati con erba per limitare l’ingresso di calore, facciata riverniciata con vernice che assorbe la CO2, ascensore a risparmio energetico, golf car per gli ospiti), per la presenza di molti prodotti bio, detersivi concentrati e per l’organizzazione di escursioni nell’entroterra.

Hotel Antares

Amici del Clima – impianto solare termico.

Hotel Fabrizio

Ottima gestione ambientale – per l’estrema accuratezza con cui sono realizzati tutti i punti del decalogo di Legambiente

 

Hotel Schiller

Amici del Clima – impianto fotovoltaico.

Liguria

Donnedamare

Progetto stabilimenti balneari sostenibili.

Marche

Hotel Alexander

Mobilità sostenibile –per aver  realizzato diverse cartine con i percorsi ciclabili e per aver realizzato un accordo con la Bianchi per la fornitura di prodotti e di biciclette sportive a noleggio; mettono anche  in mostra biciclette sportive storiche e anche le maglie di alcuni corridori.

Agriturismo Fiorano

Ottima gestione ambientale – sono un bio agriturismo, hanno impianto fotovoltaico, impianto solare termico, hanno fatto invaso collinare per raccolta acqua piovana.

Toscana

Orbetello Camping Village

Impegno sociale – per aver partecipato attivamente alla salvaguardia dei nidi di tartaruga che nel 2015 per la prima volta sono stati fatti in Maremma. Avranno anche il marchio Tartamici.

Hotel L’Approdo

Gastronomia – offre tutti piatti tipici del territorio.

Hotel Gallo Nero – Elba

Acqua – depurazione piscina solo con elettrolisi.

Politian Apartments

Comunicazione – Educazione ambientale – per aver realizzato un documento che invoglia gli ospiti ad usare prodotti agricoli locali e ad essere più rispettosi dell’ambiente.

Stabilimenti Balneari Viareggio

Qualità della rete verso la sostenibilità – Per la capacità di fare rete tra diversi stabilimenti che hanno intrapreso un percorso di riqualificazione delle dune in collaborazione con il circolo Legambiente Viareggio e hanno realizzato una navetta per collegare le spiagge ai parcheggi cittadini

 

Associazione Albergatori isola d’Elba

Qualità della rete verso la sostenibilità – Per aver ideato e realizzato il progetto Giardino Diffuso degli Ecoalberghi Elbani, in cui ogni albergo si fa custode di una pianta antica e si impegna a valorizzare le tradizione culturali e gastronomiche legate alla pianta e al suo frutto

Lazio

Stab. Baln. Grotta dei Delfini

Comunicazione – Educazione ambientale – Per l’ideazione e realizzazione dellarassegna Libridamare con presentazione di narrativa per ragazzi nei mesi di luglio e agosto.

Abruzzo

Camping Don Antonio

Riuso creativo dei materiali di scarto – per aver realizzato un area ristoro recuperando l’erba sintetica da una manifestazione, gli arredi da un pub in fallimento, e realizzato un minimarket e una pizzeria da una cella frigorifera e un container in disuso.

Hotel Baltic e Hotel Haway

Impegno sociale – per l’offerta di servizi a 360° per le mamme: lavanderia, cestini appositi per i pannolini, bagnoschiuma e crema solare, favole della buona note, librerie apposite per i più piccoli, servizio animazione e babysitting, menu dedicati.

Casale il Baronetto

Ottima gestione ambientale – per la presenza di:impianto fotovoltaico, impianto di fitodepurazione, orto biodinamico, biomasse per riscaldamento, stazione per ricarica bici elettriche; per l’utilizzo esclusivo di prodotti sfusi e di loro produzione a colazione e cena e di solo detersivi ecologici

Hotel Promenade

Amici del clima – impianto solare termico e finestre isolanti al 1° e 2° piano.

Puglia

B&B Casale Arbore 

Mobilità sostenibile – ciclostazione Federico II.

Masseria Pilapalucci

Bioedilizia – per la ristrutturazionedell’antico forno utile per l’attività didattica e per l’agriturismo secondo i criteri della bioedilizia

Calabria

Minerva Club Resort

Ottima gestione ambientale – per l’impegno in una gestione ambientalmente attenta nonostante i minori servizi presenti. Il resort effettua laraccolta differenziata con ditta privata, ha un  impianto fotovoltaico, quasi tutto il cibo è sfuso e fatto direttamente da loro, fanno ottima promozione del territorio, hanno noleggio bici interno, negozio di specialità calabre, fanno serata tipica calabrese, sono partner di special olympics e ospitano gratuitamente associazioni sportive di disabili.

NOME PARCO

MOTIVAZIONE PREMIO

Parco delle dune costiere

Per aver realizzato un eccellente percorso di qualificazione e formazione della rete turistica presente nell’area del parco che si è tradotto in un diffuso miglioramento della qualità territoriale.

Parco nazionale Arcipelago Toscano

Per aver favorito la qualificazione del sistema degli eco-alberghi presenti all’isola d’Elba e promosso processi ed interventi di tutela e valorizzazione dell’ecosistema costiero in sinergia con le attività turistiche.

Parco nazionale del Gran Paradiso

Per gli importanti risultati in termini di sostenibilità ambientale conseguiti dalle imprese del settore turistico grazie al marchio di Qualità Gran Paradiso.

Parco nazionale dell’Alta Murgia

Per gli ambiziosi progetti di sviluppo e promozione delle ciclo-vie turistiche che attraversano il territorio del parco.

Area marina protetta Isole Egadi

Per la realizzazione e la gestione degli innovativi campi boe al servizio del turismo nautico.

Parco regionale dell’Adamello Brenta

Per aver favorito un percorso di qualificazione delle strutture turistiche presenti nell’area parco con un processo di formazione basato sulla sostenibilità.

Parco nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano

Per il costante lavoro, culminato con il riconoscimento Mab Unesco, di qualificazione dell’offerta turistica appenninica e integrazione con quella dei territori limitrofi, nella conservazione del patrimonio identitario e culturale delle comunità.

Parco regionale della Maremma

Per aver fortemente implementato e qualificato all’insegna dei parametri ambientali  la rete capillare e diffusa di strutture agrituristiche  presenti nel territorio del parco.

Parco regionale naturale del Conero

Per la qualificazione del sistema turistico ottenuta grazie al processo di acquisizione della Carta europea del turismo sostenibile che ha portato allo sviluppo di eccellenze e buone pratiche di sostenibilità nel territorio del parco.

 

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