Glifosato senza restrizioni. E’ allarme

ROMA –  Si torna a parlare del micidiale glifosato. Infatti, la bozza della proposta della Commissione europea di rinnovo dell’autorizzazione del glifosato ne prevede l’uso per nove anni, ma senza le restrizioni richieste dall’Europarlamento ad un impiego esclusivamente professionale.

 E’ quanto emerge dal testo diffuso dal gruppo dei Verdi Ue, che esprimono una forte condanna “a questa bozza di proposta favorevole al rinnovo dell’autorizzazione di una sostanza ‘probabilmente cancerogena’ secondo l’Oms”, come ribadisce Michele Rivasi, vicepresidente del gruppo dei Verdi europei. Il tema è al centro del dibattito scientifico, visto che l’Efsa ha invece ritenuto la stessa sostanza ‘probabilmente non cancerogena’.

“Nonostante la richiesta del Parlamento europeo, non viene proposto nulla per vietare l’impiego del glifosato da parte dei comuni cittadini o vicino ai parchi pubblici” afferma Rivasi. Nel testo si legge che tocca agli Stati membri “assicurare che l’uso dei pesticidi sia limitato o proibito in aree come parchi pubblici e giardini, campi sportivi e ricreativi, giardini scolastici e per bambini e vicino a strutture sanitarie”. “Inoltre – aggiunge la leader dei Verdi europei – la Commissione e gli Stati membri chiedono alle imprese che vendono prodotti a base di glifosato di fornire i dati che provino che la sostanza non costituisce un interferente endocrino”, cioè con effetti negativi su diverse funzioni vitali quali lo sviluppo, la crescita, la riproduzione e il comportamento sia nell’uomo che nelle specie animali. Di conseguenza “la Commissione e gli Stati membri sono pronti a dare il via libera al glifosato senza sapere se si tratta di un interferente endocrino, esentandosi dal proprio dovere di far prevalere la tutela della salute dei cittadini” conclude Rivasi. 

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