Una nave della Croce Rossa per soccorrere i migranti

GINEVRA – La Ficr, la Federazione Internazionale delle Societa’ della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, ha annunciato il lancio della prima campagna autonoma per la ricerca e il soccorso ai migranti alla deriva nel Mediterraneo: a tale scopo utilizzera’ una propria nave, la gestione della quale sara’ affidata alla Croce Rossa italiana e i cui costi saranno finanziati dalla stessa Ficr, mediante raccolte di fondi a favore appunto della consociata con sede in Italia.

Si stima che l’iniziativa permetta di salvare ogni mese almeno 1.100 persone.

“Troppi sono morti. Troppi bambini, troppe donne e troppi uomini sono annegati in mare nel tentativo di raggiungere l’Europa, alla ricerca di sicurezza e di un trattamento dignitoso”, ha sottolineato il segretario generale della Federazione, il diplomatico senegalese Elhadj As Sy. “Tutto cio’ e’ inaccettabile, bisogna porvi fine”. Il progetto prevede il coinvolgimento nelle missioni non solo del personale stabilizzato, ma anche di volontari, che avranno il compito di somministrare viveri, medicinali e altri generi di prima necessita’ ai naufraghi tratti in salvo. Secondo i dati piu’ recenti disponibili, dall’inizio del 2016 ammontano come minimo a 3.132 coloro che hanno perso la vita lungo le diverse rotte migratorie mediterranee, la piu’ letale tra le quali e’ quella dalla Libia all’Italia, con un totale di 2.692 vittime nello stesso periodo di tempo.

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