Una pubblicità fuori luogo. La lettera di un lettore

ROMA – Ci scrive un lettore indignato per una pubblicità apparsa recentemente in un noto settimanale.

Gentile redazione,
non mi ritengo una persona polemica, ma ho trovato veramente fuori luogo la pubblicità  di una marca conosciuta di cosmetici recentemente apparsa su un settimanale. In questo caso si tratta di pubblicizzare uno shampo di una casa conosciuta. Nella fotografia che riempie due pagine appare una ragazza che indossa una divisa dell’esercito militare: “Tutto deve filare liscio come i miei capelli, liscio perfetto”, recita lo slogan.
Che strano modo di fare pubblicità, proprio in un momento così delicato per i militari italiani che prestano servizio all’estero. Solo due giorni fa è stato ammazzato un altro militare in Afghanistan andando ad aggiungersi alla lunga lista. Certo i pubblicitari devono far vendere i prodotti, ma qui emerge la mancanza assoluta di sensibilità, specie in questi periodi che ricorderemo con un nodo alla gola. Valeva proprio la pena tirare in ballo l’esercito, facendo questo parallelismo? Lo trovo veramente vergognoso, specie per chi sta ancora piangendo per la perdita di un figlio, di un amico, di un fratello o di un semplice conoscente caduto nelle zone più calde del pianeta. In quel caso le cose non sono filate lisce. Ma  questo ai pubblicitari evidentemente non interessa.

Spero vogliate pubblicare la mia lettera

Giovanni

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