Ecco alcuni progressi derivanti dall’innovazione chimica

Nel settore agricolo.

Per millenni la resa media dei cereali è stata di una tonnellata a ettaro. Non è mai cambiata dall’epoca romana, nemmeno nelle successive età fiorenti. Solo ai primi del novecento la media comincia a salire. Solo grazie alle innovazioni chimiche: concimi di sintesi e agrofarmaci, possiamo nutrire e proteggere la pianta dai patogeni. Ciò ha significato migliore alimentazione e di conseguenza migliore salute.

Salute e tutela. Nel 1966 l’indice della mortalità infantile, ovvero il numero di bambini che su 1000 nati non raggiungeva il quinto anno di età, era ancora alto. Facciamo un gioco, coloriamo il mondo: il giallo indica che su 1000 nati dai 28 ai 37 bambini morivano prima dei 5 anni di età. Arancione: 200 bambini morivano prima del 5o anno. Rosso 400 bambini, nero 500 bambini, la metà del totale.Allora nel 1966 l’occidente era colorato di giallo, il resto del mondo arancione, rosso e nero. Se oggi coloriamo l’intero mondo in gran parte è giallo, l’arancione riguarda solo alcuni paesi africani che tra l’altro stanno virando verso il giallo. 

Emancipazione. Quell’oggetto comune che abbiamo in casa, la lavatrice, secondo Hans Rosling è stato uno strumento di liberazione delle donne.Grazie al tempo libero le donne si sono liberate dai canoni maschilisti. Il tasso di alfabetizzazione femminile è infatti elevatissimo. 

C’è solo da sperare che i cittadini siano più curiosi più analitici , meno spaventati e meno nostalgici. Il progresso comprende vari e specifici strumenti (chimica e tecnologia):se contribuiranno alla nuova rivoluzione industriale dipende da noi!. 

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