Inaugurato l’Archivio Maccarese dedicato a Carlo Benetton

100mila documenti, mezzo chilometro di storia della maggiore azienda agricola italiana

 L’Azienda Agricola Maccarese, la più estesa realtà imprenditoriale italiana del settore, ha inaugurato venerdì 7 dicembre 2018, a Fiumicino (Roma),  la sede del suo archivio storico, negli spazi da poco restaurati del Castello di San Giorgio.

La storia di questa grande azienda romana è strettamente connessa con alcuni grandi temi della storia italiana del Novecento (le bonifiche e le migrazioni interne, le tecniche e le politiche di produzione agraria e zootecnica, le lotte sindacali del secondo dopoguerra) e con la comunità che attorno alla sua attività si è sviluppata  passando da meno di cento abitanti a fine Ottocento ai quasi cinquemila alla fine degli anni trenta del Novecento. 

Il progetto di recupero e  valorizzazione dell’archivio storico, iniziato nel 2014, nasce dalla collaborazione tra  Maccarese e Fondazione Benetton Studi SpA con la collaborazione scientifica della Fondazione Benetton Studi Ricerche. 

Circa cinquecento metri di documenti, registri e faldoni, appunti, statuti e bilanci, verbali di riunioni e incontri, fotografie, disegni tecnici e planimetrie, registri contabili e di produzione, documenti di progetto, corrispondenza con enti e istituzioni, ruoli e fascicoli del personale costituiscono un unicum in Italia e uno dei più ricchi patrimoni archivistici di azienda agraria conosciuti, sia per la completezza della documentazione, sia per l’importanza dell’Azienda Maccarese, la cui attività agricola subentra, a partire dal 1925, a quella condotta dalla Famiglia Rospigliosi, a partire dal 1683 e sino ad allora proprietaria della tenuta.

 In cifre, l’Archivio è formato da165  volumi (libri societari e velinari), 1750 registri, 2440 buste, 51 scatoloni, 35 metri lineari di fascicoli sciolti da condizionare.

L’archivio viene gestito con l’utilizzo di un software di ultima generazione che, oltre a consentire ricerche anche molto raffinate e la consultazione diretta dei documenti eventualmente offerti in formato digitale, è predisposto per un riutilizzo dinamico sul web delle descrizioni archivistiche e delle loro relazioni con schede di persone, enti o eventi. Silvio Salera della Società Maccarese  ha ricordato Carlo Benetton e il suo impegno per risanare l’azienda in 20 anni per questo l’Archivio non poteva che essere intitolato a Carlo Benetton. 

“Mio padre era un visionario, amava il bello e ha creduto in quest’opera. Oggi sono orgoglioso di scoprire, insieme ai miei fratelli, la targa dell’Archivio storico e di dedicarlo a mio padre” ha dichiarato Andrea Benetton figlio di Carlo, presidente della Maccarese SpA.


«L’archivio della Maccarese, finalmente aperto allo studio e alla ricerca, rappresenta un tassello importante, e atteso da anni dagli studiosi , di una rete ha ricordato di fonti archivistiche per la storia dell’agricoltura – ha aggiunto Francesca Ghersetti, responsabile del centro documentazione della Fondazione Benetton e coordinatrice del progetto di recupero dell’archivio – Queste fonti, tutte insieme, nell’ottica di costituire una unica grande fonte storica, sono un patrimonio nazionale di assoluto rilievo per comprendere e scrivere pagine importanti della nostra storia economica e sociale».

All’inaugurazione hanno partecipato il fondatore e presidente del Gruppo Benetton, Luciano Benetton, i figli di Carlo Benetton, Massimo, Andrea, Christian e Leone,  Esterino Montino, Sindaco del Comune di Fiumicino, S.E. Igino Reali, Vescovo della Diocesi Porto Santa Rufina, Paolo Conti,editorialista del Corriere della Sera, Marco Tamaro, presidente della Fondazione Benetton, Silvio Salera, della Maccarese Spa, Gino Reali, presidente nazionale di Coldiretti e l’on. Renato Brunetta.

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