Immigrazione. Il 1mo marzo in piazza contro le discriminazioni

MILANO – “Dopo anni di razzismo istituzionalizzato, il momento è venuto per chiedere un inversione di marcia: VIA LA PATENTE AL RAZZISMO! i punti sono finiti.” E’ quanto si legge nella nota diffusa dalla Rete Immigrati Autorganizzati che martedì 7 febbraio si incontreranno in Via Oglio, 21 alle ore 19 per organizzare il Primo Marzo.

“L’uccisione a bruciapelo di Samb Modou e Mor Diop  a Firenze certifica il salto di “qualità” da Ku Klux Klan a cui siamo arrivati e l’urgenza che la legge ritorni a garantire il diritto”, prosegue la nota. “VIA LA BOSSI-FINI! cambiare l’approccio alla questione e avviare processi legislativi nuovi. Primo fra tutti l’approvazione delle leggi promosse dalla campagna.  “L’Italia sono anch’io” sulla cittadinanza e sul diritto di voto, senza insabbiamenti né lungaggini” denunciano gli immmigrati.
Ma anche l’abrogazione del permesso di soggiorno a punti e della tassa per il rinnovo del permesso di soggiorno. I CIE continuano ad esistere condannando persone inermi a periodi sempre troppo lunghi di reclusione per reati che non ci sono. Non c’è più l’alibi di Maroni e della Lega.

“E’ ora di voltare pagina – conclude la nota –  facendo pressione sulla politica perché faccia il suo dovere. Al Governo e al Ministro Riccardi chiediamo parole chiare e sopratutto atti concreti che certifichino il cambiamento di rotta”.

L’invito è rivolto alle associazioni e alla società civile all’incontro fissato per Martedì 7 febbraio alle ore 19 in via Oglio 21 presso Arci Corvetto per definire modalità e contenuti di “UN GIORNO SENZA DI NOI, PRIMO MARZO 2012” e costituire un comitato promotore della giornata a Milano.

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