Basket Nba. Cade Orlando a Portland. Dallas 11° W in fila, per i Celtics 9°

Giovedì’ con poche partite da vedere (tre), ma di sicuro un Giovedì non avaro di temi ed emozioni; basti pensare ai Celtics primi ad Est che hanno bisogno di uno schema millimetrico di Rivers (Rondo to Garnett) per vincere al fotofinish contro Philadelphia.

Oppure dei Blazers che tartassati dalla malasorte si impongono in casa contro i Magic, giunti alla 3° sconfitta nel giro di pochi giorni. Come dolce sul menù invece la undicesima vittoria di Dallas; la “streak” più lunga ad oggi in questa stagione 2010/2011.

Dallas Mavericks – New Jersey Nets 102-89 Non ci mette molto Dallas a far capire ai Nets che tipo di partita sarà quella nel “caldo” Texas. Ritmi saldi in mano a Kidd, e match già dal primo frammento (30-19) indirizzata verso Nowitzki e compagni! Per il tedesco ci sono 21 punti e 10 rimbalzi; spalleggiato da Marion e Terry con 18 e 15 punti, provenienti da una delle panche più affidabili della Lega. Nonostante Humphries (13 rimbalzi) e Lopez (24 punti +8 rimbalzi) Dallas vince la battaglia sotto canestro e complice una serata felice al tiro da 2 e agli assist (ben 31!) si coccola il proprio record, dove solo gli Spurs al momento stanno riuscendo a fare meglio.

Philadelphia 76ers – Boston Celtics 101-102 Sixerse eroici, ma Celtics ancor di più. Bellissima prova infatti per i padroni di casa che giocano un’ottima pallacanestro offensiva, e mettono in grande difficoltà i Campioni dell’Est 2009/2010. Primo quarto tutto di marca Sixers che impongono il proprio ritmo alla partita; per 48 minuti Boston insegue, di tanto in tanto mette la testa avanti, ma ad ogni calo di tensione i vari Meeks (19 punti) o Williams (16 punti) ricreano il divario di partenza con parziali rapidi a suon di triple. Boston però ha troppa esperienza dalla sua parte, e compie un mezzo miracolo… prima rimanendo attaccata alla partita senza 3 centri di ruolo (Shaq, Perkins, O’Neil); poi strappando a 2 secondi dalla fine, di puro ingegno, una vittoria che pareva svanita nel nulla dopo due clutch-shot di Andre Iguodala. Rondo predica basket con 19 punti e 14 assist; KG e Davis lo seguono con 30 punti in combinata +13 rimbalzi, che per la cronaca sono puro ossigeno per la difesa in Verde. Poetico come non mai Ray Allen, Top scorer della contesa con 23 punti e 7/10 dal campo.

Portland Blazers – Orlando Magic 97-83 Momento difficile per i Magic, con la terza sconfitta nel giro di pochi giorni. Sembrava la partita adatta per il ritorno in carreggiata (nessun infortunato, e Portland in uno stato di forma non ottimale) ed invece così non è stato. “Troppo poco” il soliloquio di potenza di Mr.Howard (39 punti, 15 rimbalzi e 13/20 dal campo) per tenere testa al quartetto Blazers (Matthews, Aldridge, Batum, Miller) capace nell’occasione di suonare musica celestiale per le orecchie dei tifosi di Portland. Magic che nel primo tempo toccano anche i 14 punti di vantaggio; ma è un vantaggio effimero, visto che Matthews (20 punti) non ha nessuna intenzione di alzare bandiera bianca! Nella ripresa i veri Blazers… spinti da Batum (15 punti, 10 rimbalzi venendo dal pino) e da un Miller che flirta con la tripla doppia (22 punti, 7 rimbalzi e 8 assist) cambiano l’inerzia della contesa, e si fa notte fonda per Orlando. Terzo e quarto periodo vinti infatti dai padroni di casa con distacchi netti, vedi +6 e +9, e attacco Magic inceppato in soluzioni di facile lettura per la difesa di coach McMillan! Miami in rimonta preme da dietro oramai, ed Orlando deve rispondere al più presto; mentre Portland riprende la sua rincorsa ad un piazzamento ai playoffs.

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