Midem 2013 chiude con un 7% in meno di visitatori e guarda già al 2014

ROMA – Sarà il  Brasile il paese che accoglierà nel 2014 la coppa del mondo di calcio  il paese ospite d’onore del prossimo Midem 2014.

Ad annunciarlo nel corso della conferenza stampa di chiusura il Direttore del Midem, Bruno Crolot che ha fatto Il bilancio di quest’anno che ha registrato un calo di presenze del 7%. L’appuntamento mondiale dell’industria musicale a Cannes è colpito sia dalla crisi economica  generale e dalla crisi interna che sta colpendo il settore negli ultimi 10 anni.” L’affluenza quest’anno ha rispecchiato la crisi economica difficile in alcuni paesi del mondo e l’incertezza che tocca un settore che sta reinventando il suo modello economico “ ha spiegato Bruno Crolot.  “ Abbiamo registrato” ha proseguito “ una crescita dell’attività in alcuni paesi come l’Asia dove l’economia è più dinamica  e la Cina prevede di sviluppare la sua presenza nel 2014 in linea con lo sviluppo internazionale della sua industria musicale”.
Quest’anno si respirava infatti  un ‘aria di crisi, il Midem ha detto addio alle feste, ma resiste ed è un evento che permette agli artisti di incontrarsi e  farsi conoscere . Tre giorni di musica e di concerti dal vivo, dall’energia del rock all’ip-hop americano, dal pop folk americano  si sono alternati  al Magic Miroir,  una struttura di legno e specchi costruito vicino al  mare a fianco del Palais de Festival . Brillante l’esibizione dell’israeliano Asaf Avidan e  il vivacissimo gruppo inglese dei Madness.

Nella serata di domenica il gruppo hip-hop coreano Drunken Tiger and T, i francesi C2c, Poi un po’ di folk indonesiano, les Belges di Balthazar che hanno sedotto il pubblico con le loro performance, Loui Doillon  attrice, modella,  cantante con il suo album potente poetico e ribelle e molti gruppi emergenti. Una serata è stata tutta  dedicata  alla musica jazz , la  musica classica era ben rappresentata con un programma di concerti  di giovani artisti, “Classical Embassy”, sostenuti da star dell’opèra come Christa Ludving, la violinista Patricia Kopatchinskaja e la pianista Alice Sara Ott. Al Midem 2013 non è certo passata inosservata la presenza di una vera icona culturale, uno straordinario e originale  pianista  il cinese Lang Lang, che ha suonato alle Olimpiadi di Pechino e alla Casa Bianca,  un artista osannato dai critici, ma soprattutto  un ragazzo che ama profondamente il pianoforte e  che ha il merito di essere riuscito a fare amare  ai giovani la musica classica.  Un altro divo al Midem Jean Michel Jarre  ha ricordato a Cannes  l’importanza di mettere il diritto d’autore  al centro delle attività musicali “ io difenderò sempre l’idea che la proprietà intellettuale”  è  di chi crea l’opera  non  di chi la paga” .Tra gli argomenti più discussi  nelle conferenze del Midem oltre la tassa su internet”, la google tax” un tema di punta è stato la lotta contro la pirateria e da Cannes  sono partiti tuoni. Attualmente in Francia chi scarica illegalmente da internet dopo tre diffide, la prima per email, la seconda per raccomandata, la terza un invito a comparire davanti al giudice, si procede alla disconnessione forzata per tre mesi da internet. Il provvedimento potrebbe essere modificato con l’ applicazione di  un’ammenda di 140 euro per “i pirati”. Il presidente dei produttori fonografici indipendenti ha spiegato a Cannes che sosterrà l’applicazione di questa sanzione. Nei prossimi mesi ci saranno proteste da parte degli utilizzatori della rete che potrebbero ritenerla ingiusta e addirittura un permesso legalizzato alla pirateria. Lo sviluppo e l’offerta  di contenuti legali sono i primi passi verso un cambiamento economico del settore. Da un’ultima tavola rotonda a Cannes  la Snep (il sindacato nazionale dei fonografici  francesi) ha rivelato dei dati non confortanti per la vendite dei dischi che sono in caduta dell’ 11% mentre la musica scaricata da internet è aumentata del 13%. A sostegno dei contenuti legali si è mossa  La Siae ( la società italiana degli autori ed editori)  che al Midem ha annunciato un accordo di licenza con Rdio, il servizio di musica online ideato dai fondatori di Skipe. L’accordo garantisce la tutela diretta del repertorio italiano da parte della Siae, in tutti i paesi europei ove il servizio è già attivo dal 2012- Germania, Gran Bretagna, Spagna e Portogallo.  Viene offerto al pubbico , un catalogo di 18 milioni di brani delle etchette discografiche mayor e indipendenti per mezzo di un web browser o in mobilità.Il servizio in streaming prevede due tipi di abbonamento con un prezzo al pubblico di 4,90 Euro per l’accesso via web e 9,90 Euro per l’accesso illimitato da qualsiasi device. Un  nido di protezione  nel grande mercato  online per difendere il  repertorio musicale italiano  all’estero.

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