These Reigning Days e San Siro si infiamma. Video

MILANO (nostro inviato) –  Un anno fa erano in Italia, in tour con gli Echo & The Bunnymen, ma ora sono tornati, anche solo per una sera, ma ad aprire il concerto di Bon Jovi, ed è tutta un’altra storia. Stiamo parlando dei These Reigning Days, la band inglese che sta spopolando nel Regno Unito con un rock fresco e accattivante e suoni già definiti da molti epici.

Dalle prime esibizioni in pubblico a tour internazionali, il gruppo ha conquistato una maturità musicale ed una presenza scenica sul palco che pochi sanno trasmettere, sfornando da poco un interessante singolo, Too late, pubblicato dalla Rlb Music Italia e presentato dal vivo nell’esibizione a San Siro sabato scorso, 29 giugno.
Il gruppo formato da Daniel Steer alla voce, Joe Sansome alla batteria e Jonny Finnis al basso non ha sicuramente deluso le aspettative: 40 minuti di concerto serrati in cui il trio si è comportato musicalmente come un’orchestra a tutti gli effetti, con sfumature sonore, ritmiche coinvolgenti ed armoniche vocali che non è proprio facilissimo trasmettere nell’ambito del rock. Dai già noti Stand down e Opera si è passati a Living it up, il precedente singolo, per calamitare poi l’attenzione su Too late, un brano con una linea di basso grintoso e una chitarra seducente che infiammano l’atmosfera.
Una volta che la voce di Steer (autore di tutte le canzoni) dà inizio alla narrazione vocale su un tappeto elettronico di fortissima suggestione emotiva, la palpitazione cresce fino a dischiudersi in un ritornello contagioso, dove voci e suoni si fondono per lasciare senza fiato i sensi. E’ questo il culmine dello spettacolo in cui i ragazzi dimostrano quell’energia vitale che forgia i talenti innati conquistando le orecchie di un pubblico al contempo sorpreso e incredibilmente caloroso che li segue con empatica attenzione anche negli ultimi due brani, Changes e Satellyte, acclamandone presto il ritorno.

Ispirati dalla musica di formazioni quali Enter Shikari, The Foals, Fall Out Boy, Kings of Leon e Daft Punk, i These reigning Days dimostrano tuttavia di avere percorso un itinerario originale e temerario all’interno del panorama indie che sembra aver trovato la sua dimensione ideale in una fusione perfetta tra forti e sobrie linee di chitarra ed un sound indie-pop synth articolato. Uno show sicuramente troppo corto ma che ha riscaldato gli animi nell’attesa del primo vero e proprio album, in uscita a settembre, e del relativo tour ad esso collegato. Prima di tutti in Italia, naturalmente!

These reigning days – Changes

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