Venezia 70. Il tocco inconfondibile di Simone Massi. Video

VENEZIA – Una delle sigle più belle della longeva mostra di Venezia è stata quella della 69ma edizione, realizzata da Simone Massi: verso il tocco delicato e originale di questo artista, all’apertura delle proiezioni,  non sono mai mancati mormorii di approvazione da parte del pubblico.

Classe 1970, Massi è fra gli ultimi pionieri dell’animazione “a passo uno”, ha all’attivo oltre 200 premi, è ritenuto uno dei più importanti autori internazionali di cortometraggi di animazione.  Per i suoi lavori Massi non si serve dell’uso del computer, ma realizza tutto a mano su carta, attraverso l’uso di matite, carboncini, gessetti, pastelli, grafite e china . La cosiddetta tecnica dei “graffi” adottata nelle ultimissime opere fa sì che per un film di 8 minuti siano necessari anche due anni e mezzo di lavoro, ma il risultato è inevitabilmente unico.
Simone Massi torna anche quest’anno a firmare il nuovo manifesto ufficiale della 70. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, la cui immagine rimanda a un’inquadratura del film di Theo Anghelopulos L’eternità e un giorno (1998). Un uomo di spalle agita le braccia in direzione di una barca che, in lontananza, trasporta un bambino e un rinoceronte. Citazione autoironica del manifesto dello scorso anno ( ispirato a E la nave va, 1983, di Federico Fellini), a indicare continuità e superamento insieme, necessità di guardare oltre setacciando l’oro del passato.
Premiato col David di Donatello 2012 per il miglior cortometraggio, Simone Massi per la Mostra dello scorso anno ideò una sigla della durata di 30 secondi, ottenuti da 300 disegni realizzati a mano che citano Fellini, Anghelopulos, Wenders, Olmi, Tarkovskij, Dovženko.  Eccovi il video.

Simone Massi – sigla di Venezia 2012

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