VENEZIA (nostro inviato) – E’ stato consegnato a Enzo D’Alò, in Sala Pasinetti, per la carriera appassionata dedicata al cinema d’animazione il premio Bianchi, riconoscimento del SNGCI, sindacato dei cinegiornalisti, presieduto da Laura Delli Colli .
Occasione per rendere omaggio a Vincenzo Cerami, recentemente scomparso, con la presentazione, in anteprima mondiale, di alcune sequenze dello speciale tv dedicato ai bambini ”Il flauto magico”, ideato da D’Alo’ e sceneggiato da Cerami. Un progetto prodotto da Cometafilm e Rai Fiction con i partner europei PTD Lussemburgo e Millimages Francia. Il prestigioso premio negli ultimi anni è stato consegnato a Marco Bellocchio, Giuliano Montaldo, Virna Lisi e Gianni Amelio.
Era presente Paolo Baratta, il Presidente della Biennale, che ha ringraziato il Sindacato dei Giornalisti cinematografici per il prezioso apporto – Venezia quest’anno compie settant’anni, il SNGCI ne ha dedicati 35 alla mostra internazionale d’arte cinematografica – sottolineando come la stampa sia una colonna basilare dell’evento.
Laura Delli Colli ha spiegato che, nonostante si tratti di un premio alla carriera e Enzo D’Alò sia notoriamente giovane, il suo ventennale lavoro è da autentico maestro dell’animazione italiana, cosa che ha portato il Sindacato a prescindere dall’anagrafe.
A pochi mesi dall’uscita di Pinocchio, in dvd il 27 ottobre, Enzo D’Alò, anche autore de “La gabbianella e il gatto”, ha detto di star lavorando a un nuovo film d’animazione: ”Non posso ancora rivelare titolo e tema ma è una storia bellissima e importante che bisognerà raccontare con grande attenzione”. L’artista ha dichiarato che il Premio Bianchi alla cinematografia d’animazione è un valido aiuto, perché rende giustizia a un genere, qualche volta trascurato, che è invece fonte di produttività e ricchezza per il nostro paese.