Venezia 70. Delli Colli e Baratta consegnano il premio Bianchi a D’Alò

VENEZIA (nostro inviato) – E’ stato consegnato a Enzo D’Alò, in Sala Pasinetti,  per la carriera appassionata dedicata al cinema d’animazione il premio Bianchi, riconoscimento del SNGCI,  sindacato dei cinegiornalisti, presieduto da Laura Delli Colli . 

Occasione per rendere omaggio a Vincenzo Cerami, recentemente scomparso, con la presentazione, in anteprima mondiale, di alcune sequenze dello speciale tv dedicato ai bambini ”Il flauto magico”, ideato da D’Alo’ e sceneggiato da Cerami. Un progetto prodotto da Cometafilm e Rai Fiction con i partner europei PTD Lussemburgo e Millimages Francia. Il prestigioso premio negli ultimi anni  è stato consegnato a Marco Bellocchio, Giuliano Montaldo, Virna Lisi e Gianni Amelio.

Era presente Paolo Baratta, il Presidente della Biennale, che ha ringraziato il Sindacato dei Giornalisti cinematografici per il prezioso apporto – Venezia quest’anno compie settant’anni, il SNGCI  ne ha dedicati 35 alla mostra internazionale d’arte cinematografica – sottolineando come la stampa sia una colonna basilare dell’evento.

Laura Delli Colli ha spiegato che, nonostante si tratti di un premio alla carriera e Enzo D’Alò sia notoriamente giovane, il suo ventennale lavoro  è da autentico maestro dell’animazione italiana,  cosa che ha portato il Sindacato a prescindere dall’anagrafe.

A pochi mesi dall’uscita di Pinocchio, in dvd il 27 ottobre, Enzo D’Alò, anche autore de “La gabbianella e il gatto”,  ha detto di star lavorando a un nuovo film d’animazione: ”Non posso ancora rivelare titolo e tema ma è una storia bellissima e importante che bisognerà raccontare con grande attenzione”. L’artista  ha dichiarato che il Premio Bianchi alla cinematografia d’animazione è un valido aiuto, perché rende giustizia a un genere, qualche volta trascurato, che è invece fonte di produttività e ricchezza per il nostro paese.

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