Pink Floyd, la prima mostra a Milano

Alla Fabbrica del Vapore la retrospettiva internazionale della mitica band inglese

 

MILANO – Il nostro Paese tributa una delle più importanti e amate rock band di sempre. Parte infatti dall’Italia il nuovo progetto dei Pink Floyd: la prima retrospettiva internazionale dedicata al gruppo, in anteprima mondiale. Lo annuncia Fran Tomasi, promoter italiano della storica band, rivelando che la mostra “The Pink Floyd Exhibition – Their Mortal Remains” verrà inaugurata a Milano il 19 settembre, presso la Fabbrica del Vapore.

Ecco in sintesi le cifre di un gruppo che ha fatto la storia del rock mondiale: 250 milioni di dischi venduti, di cui quasi 80 venduti solo negli Usa. Dal 1967 al 2011 hanno pubblicato complessivamente trenta album tra dischi in studio, dal vivo e raccolte.

“The Dark Side of the moon” con oltre 50 milioni di copie è il secondo album più venduto della storia, mentre “The Wall” è il doppio album più venduto di sempre con oltre trenta milioni di copie.

L’esposizione porterà i visitatori attraverso un viaggio straordinario e multisensoriale, raccontando la musica e l’arte del gruppo fin dagli esordi di “The Piper At The Gates of Dawn” (1967) per arrivare ai nostri giorni. I biglietti per la mostra, che chiuderà il 19 ottobre, saranno in vendita dalle ore 11 del 27 febbraio su www.pinkfloydexhibition.com, www.vivaticket.com e nei punti vendita abituali del circuito Vivaticket.

“The Pink Floyd Exhibition” è la prima retrospettiva internazionale di una delle band più pionieristiche e innovative al mondo e per la sua realizzazione è stato fondamentale, in tutte le fasi della progettazione, la partecipazione e collaborazione attiva di tutti e tre i componenti del gruppo. La mostra si tiene, in anteprima mondiale, in Italia per celebrare due dei più grandi eventi dei Pink Floyd: il loro film live da Pompei (1971) e il concerto a Venezia (1989).

I visitatori saranno immersi nell’arte e nella musica, il percorso inizierà con il periodo psichedelico dei primi anni, per continuare attraverso immagini popolate dalle rappresentazioni iconiche e relative musiche dei concept album degli anni ’70 e oltre.

L’esposizione, allestita su una superficie di 2.500 metri quadrati nella monumentale Cattedrale della Fabbrica del Vapore, spazio creativo e museale del Comune di Milano, mostrerà l’uso pioneristico che i Pink Floyd hanno fatto di effetti speciali, sperimentazioni sonore e immagini forti. L’allestimento esplorerà l’arco narrativo di una band che ha iniziato nella swinging Londra degli anni ’60 e che continua a essere influente ancora oggi.

“Condividere con il team creativo, giorno per giorno, la costruzione di questo evento – ha detto Tomassi – è stata un’esperienza per me emozionante ed eccitante che corona i sei anni di tenace lavoro. Sarà una mostra straordinaria, che soddisferà la curiosità dei fans ma appagherà anche tutti quelli che desiderano conoscere meglio la storia e il percorso artistico dei Pink Floyd”.

Aubrey “Po” Powell di Hipgnosis Ltd, che con Storm Thorgerson ha disegnato molte delle indimenticabili copertine degli album, è il curatore e direttore creativo della mostra, insieme a Paula Stainton che ne è il co-direttore creativo. Per la realizzazione dell’esposizione, Powell ha lavorato a stretto contatto con Roger Waters, David Gilmour e Nick Mason.

“The Pink Floyd Exhibition – Their Mortal Remains”, che conterrà oltre 300 oggetti, raccolti in oltre 40 anni di carriera, è stata progettata da Stufish, lo studio di architettura di live show più importante al mondo e che per molti anni ha curato il design dei palchi dei concerti del gruppo. “Se c’è una band che ha dato il proprio contributo alla realizzazione di una propria retrospettiva sono i Pink Floyd. Per un curatore – ha detto Powell – fare una selezione pescando in un patrimonio così vasto e prezioso è un sogno e un incubo al tempo stesso: in ogni caso c’erano oggetti che non potevano non essere presi”. Oggetti, ha concluso Powell, “come per esempio la scultura di 20 metri di The Wall, i gonfiabili alti 5 metri e naturalmente il maialino volante. L’obiettivo è realizzare qualcosa che sia all’avanguardia, sia a livello visivo che acustico, esattamente come l’esperienza di partecipare ad un concerto dei Pink Floyd: non si sa mai cosa aspettarsi”.

 

 

 

Sede Mostra: Milano, Galleria del Vapore

Via Giulio Cesare Procaccini 4

Inizio mostra: 19 settembre-19 ottobre

Biglietti: www.pinkfloydexhibition.com

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