“Starway to heaven”, la più amata al mondo

 

La celebre canzone dei Led Zeppelin al primo posto nella storia del rock

“C’è una donna che è sicura

Sia tutto oro quel che brilla

E si compra una scala per il Cielo.

Sa che quando vi giungerà

Se i tutti negozi sono chiusi

Con una parola può ottenere ciò che vuole.

E si compra una scala per il Cielo”

(Primo strofa del testo di Robert Plant)

ROMA – Ci sono alcune canzoni che sono entrate nell’immaginario collettivo di tutti o quasi. Spesso sono brani riassuntivi di un’epoca, oppure composizioni che caratterizzano un gruppo musicale. Ad esempio “Yesterday” dei Beatles o “Satisfactions” di Rolling Stones. I Led Zeppelin, storico gruppo inglese si conferma come la rock band dei primati.

“Stairway To Heaven” dei Led Zeppelin è il brano rock più amato di tutti i tempi. E’ quanto emerge da una classifica di Virgin Radio, che ha deciso di coinvolgere i suoi ascoltatori per decretare il re dei brani che hanno lasciato il segno, i pezzi che hanno rotto le regole, quelli che le hanno riscritte. Nel corso dei mesi di marzo e aprile chiunque ha potuto proporre i titoli più amati. Questi brani sono stati poi votati dagli utenti di virginradio.it e sono stati trasmessi nel corso dell’intera giornata di sabato 26 aprile. Oltre mezzo milione di ascoltatori, 503.561 per l’esattezza, ha partecipato al voto. Il brano dei Led Zeppelin si è piazzato al primo posto seguito da “Wish You Were Here” dei Pink Floyd, al secondo posto, e da “Bohemian Rhapsody” dei Queen, al terzo. In quarta posizione troviamo “Smells Like Teen Spirit” dei Nirvana, mentre quinto è “Sweet Child O’ Mine” dei Guns N’ Roses. A seguire, nella top 100, “Nothing Else Matters” dei Metallica (sesto), “Smoke On The Water” dei Deep Purple (settimo), ancora i Guns N’ Roses con “November Rain” (ottavo) e i Pink Floyd con “Another Brick In The Wall” (nono), mentre in decima posizione si colloca “Hotel California” degli Eagles.

Cerchiamo ora di capire i motivi per cui un brano di 43 anni anni è rimasto nel cuore di diverse generazioni sino ad oggi. La band iniziò a scrivere la canzone durante le registrazione dell’album “III” a Bron-Yr-Aur, in Galles, ma venne completata a Headley Grange, nell’Hampshire, e registrata agli Island Studios a Londra, nel dicembre 1970. Non è chiaro se l’ispirazione per la canzone sia venuta dal titolo di un film, “Scala al paradiso” (A Matter of Life and Death), uscito nelle sale negli Stati Uniti con il titolo “Stairway to Heaven”. Il primo riferimento conosciuto di una scalinata verso il paradiso si trova nella Bibbia, nel libro della Genesi 28:12. Il testo è stato scritto interamente da un ispirato Robert Plant, la musica è opera di Jimmy Page che ha scritto gli arrangiamenti insieme a John Paul Jones. La canzone venne eseguita dal vivo per la prima volta il 5 marzo 1971 alla Ulster Hall di Belfast e rimase nella scaletta dei concerti dei Led Zeppelin ininterrottamente dal 1972 al 1980. Normalmente la canzone faceva parte del bis finale, ed era eseguita prevalentemente verso la fine del concerto. “Stairway to Heaven” fu anche suonata al Live Aid nel 1985, alla festa per il quarantesimo anniversario della Atlantic Records nel 1988 e da Jimmy Page in versione strumentale durante i suoi tour da solista. A proposito della composizione, Page, disse durante un’intervista a Rolling Stone: La canzone ha cristallizzato l’essenza della nostra band. Aveva tutto e ci ha rappresentato al meglio. È stata una pietra miliare. Ogni musicista vuole fare qualcosa di duraturo, qualcosa che rimarrà a lungo nel tempo. Noi lo abbiamo fatto con Stairway”.

La partitura di “Stairway to Heaven” è una delle più vendute nella storia del rock: le copie acquistate sono infatti oltre un milione. La struttura di “Stairway to heaven” è come una sorta di mini suite (dal vivo durava quasi undici minuti, ndr) composta da vari movimenti. L’introduzione di chitarra folk e flauto dolce riprodotto dalla tastiera Mellotron 400 (suonata da John Paul Jones, ndr) si trasforma gradualmente con l’ingresso della batteria, del basso e in un intermezzo di chitarra elettrica, prima di esplodere nella sezione finale, più veloce e tipicamente hard rock (come poi in altre canzoni dei Led Zeppelin).

L’introduzione si apre con una progressione di accordi e con una linea di basso cromatica discendente ed è uno dei brani più famosi mai composti per chitarra rock. Da questa notorietà nasce il divieto, più o meno scherzoso, di accennare la canzone in alcuni negozi di strumenti. John Paul Jones si occupò anche dell’arrangiamento suonando il piano elettrico Fender Rhodes nella parte centrale. Jimmy Page suonò l’assolo di chitarra nel finale su una Fender Telecaster del 1959 donatagli da Jeff Beck e collegata ad un amplificatore Supro. Page registrò tre diversi assoli, decidendo solo in seguito quale dei tre fosse migliore per l’atmosfera della canzone. Le altre parti di chitarra vennero eseguite su una chitarra folk Harmony Sovereign H1260 e una Fender Electric XII (a 12 corde); entrambe possono essere udite nei canali di registrazione sinistro e destro, rispettivamente. Per i concerti, Page utilizzava una Heritage Cherry Gibson EDS-1275 6/12 Doubleneck (a doppio manico).

Stairway to heaven

 

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