ROMA – S’intitola Eleven Craters il nuovo disco del cantastorie Dog Byron al secolo Max Trani che presenterà dal vivo al Magazzino 33 di via Portuense.
Dog Byron è un’ idea, un concetto, una band ma anche un modo di vivere la musica. Dal grunge al blues con una discreta ossessione per il numero 11, che -vedremo-, ricorre compulsivamente nei testi, nella musica e nella tracklist che comprende appunto una undicesima ghost song.
Eleven Craters è un viaggio di formazione, onirico e reale allo stesso tempo, verso la riscoperta delle sensazioni, delle emozioni, dei desideri e delle pulsioni più viscerali. Gli undici crateri sono le difficoltà che incontriamo durante questo percorso di riscoperta -spiega-, o più in generale le problematiche che l’uomo incontra quando è in conflitto con se stesso.
Eleven Craters racconta il significato profondo del numero 11, doppio, nascosto e ossessivamente presente: 11 storie, 11 passioni, 11 esperienze; alcune raccontate in un’atmosfera acustica, altre desertica, altre con l’aggressività e l’immediatezza dei suoni distorti.
La saga di un cantastorie in viaggio tra Parigi e Roma, spesso ubriaco, spesso sognante. Eleven Craters è anche un omaggio alla Seattle del 1994, anno cruciale per l’esplosione della scena grunge internazionale. Un tentativo di declinare il nuovo grunge e il vecchio blues delle radici.
L’album è anticipato dal videoclip Cool realizzato in animazione stop motion mediante personaggi di plastilina e le immagini raccontano di due non-morti, vicini di tomba, risvegliati nel corpo di un vampiro e di uno zombie. Sul palco Gianfranco Vozza alla batteria (con Dog Byron dal 2011, ha registrato il disco), Giorgio Maria Condemi (Operaja Criminale, Spiritual Front) – chitarra elettrica e Alessandro Marrosu (Vadoinmessico) – basso / piano rhodes.
In apertura live dei Noise From Nowhere (rock da Roma), a seguire dj set electro-rock-pop a cura di Tatiana Non-Dj Selecta.
Venerdì 9 maggio
Ore 22.30
Magazzino 33
Via Portuense, 88 – Roma
Ingresso Libero
Infoline 3200511179